La Fondazione Compagnia di San Paolo ha commissionato una valutazione d’impatto del programma “Nati per Leggere Piemonte”. Tra i bambini che hanno partecipato al progetto, la probabilità di amare la lettura sale di 19 punti percentuali tra i 7 e i 10 anni.

Data di pubblicazione: 24 Maggio 2022
Obiettivo
Cultura.

“Nati per Leggere Piemonte” è lo sviluppo su base regionale del progetto nazionale “Nati per Leggere” (NpL), rivolto a bambini tra 0 e 6 anni e basato sulla conferma scientifica che la lettura nei primi anni di vita favorisce lo sviluppo cognitivo e affettivo-relazionale del bambino.

Con la pandemia, il progetto ha assunto una rilevanza ancora maggiore avendo colpito profondamente la vita dei più giovani, che hanno visto improvvisamente limitare e irrigidire le loro relazioni e le opportunità offerte nei propri ambienti educativi.

Per riuscire a comprendere in modo più preciso l’impatto generato dal progetto e per comprendere quanto questo fosse realmente riuscito a diffondere l’abitudine della lettura condivisa in famiglia, la Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ottobre 2019, ha incaricato la Fondazione Ing. Rodolfo Debenedetti di eseguire una valutazione d’impatto del programma i cui risultati sono stati resi noti questa mattina.

Tra le maggiori evidenze rilevate, scopriamo che, nei comuni piemontesi in cui NpL è stato condotto con continuità negli anni, la probabilità di amare la lettura tra i 7 e i 10 anni sale di 19 punti percentuali tra i bambini che hanno partecipato, mentre la probabilità di frequentare spesso la biblioteca insieme ai genitori sale del +28%.

Un altro segnale positivo che deriva dall’indagine ci indica che la lettura ad alta voce nei primi anni di vita ha contribuito a ridurre l’utilizzo degli schermi tra i bambini che frequentano la scuola primaria.

Ottimi risultati sono stati rilevati anche in ambito scolastico. Sembra infatti che “Nati per Leggere” abbia ottenuto un risultato importante nella riduzione del divario scolastico in situazioni di vulnerabilità: i bambini di famiglie immigrate cresciuti in Comuni in cui NpL è un’opportunità abituale hanno ottenuto risultati migliori ai test INVALSI di italiano, riducendo il gap rispetto agli studenti di origine italiana dal 35 al 25%.

Per consultare il documento completo, visita questo link.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 4  Istruzione di qualità
SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide
SDG 17  Partnership per gli obiettivi