Il 10 ottobre alle Fonderie Limone Moncalieri lo spettacolo frutto del progetto “Per Aspera ad Astra”, che porta nelle carceri percorsi innovativi di formazione professionale nei mestieri del teatro.
Si chiama “Sette lettere più una” lo spettacolo nato durante la pandemia alla Casa Circondariale di Torino e risultato del laboratorio teatrale condotto a Torino dalla Compagnia Teatro e Società, con la Scuola sui Mestieri del Teatro nell’ambito del progetto “Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza”. Un progetto coordinato da ACRI e sostenuto a Torino e a Genova da 12 fondazioni tra cui la Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito della Missione Diventare comunità dell’Obiettivo Persone, che vede il coinvolgimento, in 13 istituti di pena, di circa 250 detenuti in percorsi di formazione artistica e professionale sui mestieri del teatro.
Il laboratorio teatrale, iniziato a ottobre 2020 con il sostegno organizzativo e la collaborazione dell’IPIA Plana – Casa Circondariale di Torino e del Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, ha coinvolto circa 20 detenuti che, nonostante le difficoltà della pandemia, hanno potuto partecipare alle attività per l’allestimento: dall’illuminotecnica alle scenografie.
“Sette lettere più una” è stato ideato da Claudio Montagna insieme ai detenuti ed è ispirato ai loro pensieri raccolti in lettere e poesie. Per problemi connessi con la pandemia, questo spettacolo non potrà essere rappresentato in carcere dagli stessi detenuti, ma sarà portato in scena da attori professionisti il 10 ottobre alle ore 21.00 alle Fonderie Limone Moncalieri. Un modo per non rinunciare a trasferire il messaggio dei detenuti e non disperdere l’impegno di tutte le parti coinvolte.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Le modalità di iscrizione alle serate sono indicate sul sito a questo link.