Si è tenuto ieri l’evento di lancio operativo dell’Open Quantum Institute, l’iniziativa pionieristica di Open Innovation che unisce il futuro della scienza al potere della diplomazia per risolvere alcune delle più grandi sfide del nostro tempo.

L’Open Quantum Institute (OQI), sviluppato dal Ginevra Science and Diplomacy Anticipator (GESDA) e integrato ufficialmente all’interno del Quantum Technology Initiative dell’European Organization for Nuclear Research (CERN), entra ora nella sua fase operativa.

Per celebrare questo importante traguardo si è tenuto ieri presso lo Science Gateway del CERN a Ginevra, un evento inaugurale, che ha ospitato importanti attori scientifici e diplomatici, leader aziendali e filantropici provenienti da tutto il mondo, oltre ad altre realtà che hanno contribuito negli ultimi anni allo sviluppo dell’OQI.

La giornata di lavori, che ha rappresentato un momento unico di confronto internazionale in merito alle applicazioni dell’Open Quantum Technology è stata l’occasione per un altro importante annuncio relativo alla nuova composizione dell’Open Quantum Institute Advisory Commettee che comprende, da questo momento, anche il Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi.

Sviluppato dal Ginevra Science and Diplomacy Anticipator (GESDA) – anche grazie al supporto di tante realtà pubbliche e private tra cui la Fondazione Compagnia di San Paolo – l’Open Quantum Institute ha l’obiettivo di fornire un accesso inclusivo all’informatica quantistica per lo sviluppo di soluzioni concrete utili al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. 

Per i prossimi tre anni attraverso l’operato dell’OQI si intende contribuire a fare sempre più luce sulla reale potenza dell’informatica quantistica per il raggiungimento del bene comune, promuovendo e facilitando – al contempo – l’accesso alle risorse e alle competenze tecniche dell’informatica quantistica.

Ed è proprio nell’ottica di contribuire ad accelerare lo sviluppo di algoritmi di calcolo quantistico per rispondere alle più grandi sfide sociali del nostro tempo che è stato lanciato ieri l’XPRIZE Quantum Applications, sostenuto da GESDA e da Google Quantum AI: una competizione che nei prossimi tre anni coinvolgerà team da tutto il mondo per proporre e analizzare la fattibilità delle applicazioni dei computer quantistici che affrontano problemi sociali complessi.

Per meglio comprendere le finalità del premio, la cui fase preparatoria è stata sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, si pensi ad esempio che grazie alle capacità di elaborazione dei dati dei computer quantistici è possibile mappare in modo più puntuale le molecole farmaceutiche, lavorando in modo più efficace alla ricerca e allo sviluppo di nuovi farmaci.

In palio per la squadra vincitrice un contributo economico  pari a 5 milioni di dollari, e l’accompagnamento nello sviluppo delle idee negli anni a seguire, fino al loro lancio sul mercato globale.

Per approfondire gli obiettivi dell’XPRIZE Quantum Applications ti invitiamo a consultare questo link.

 

 

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 9  Imprese, innovazione e infrastrutture
SDG 17  Partnership per gli obiettivi