L’impegno della Fondazione per migliorare la vita di chi soffre di emeralopia

Data di pubblicazione:10 Dicembre 2021
Obiettivo
Pianeta.

È stato presentato questa mattina, al Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi a Genova, lo "Studio per la quantificazione e la definizione del danno funzionale causato dall’emeralopia", una patologia visiva nota anche come cecità notturna stazionaria congenita.

Un progetto promosso da R.P. Liguria ODV, Associazione per la Retinite Pigmentosa e altre Malattie della Retina, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo - nell'ambito della Missione Valorizzare la ricerca dell'Obiettivo Pianeta - e l’impegno scientifico della Clinica Oculistica Universitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova.

Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco e assessore alla salute del Comune di Genova Massimo Nicolò, la componente del Comitato di Gestione di Fondazione Compagnia di San Paolo Nicoletta Viziano, il direttore della Clinica Oculistica dell’Ospedale San Martino Carlo Enrico Traverso, il presidente di R.P. Liguria ODV Marco Bongi e il vicepresidente della stessa associazione Claudio Pisotti.

Un giovane ricercatore opererà presso la Clinica Oculistica dell’Università di Genova nel corso di 12 mesi, con il supporto di un tutor, per effettuare l’esame adattometrico su pazienti affetti di emeralopia, o cecità notturna, che porta l’individuo, in ambienti scarsamente illuminati, a condizioni di cecità anche assoluta, e conseguente totale mancanza di autonomia. Un disturbo che non è riconosciuto come elemento invalidante dalla Legge 138/2001 e chi ne è affetto, oltre 30.000 casi in Italia, non è dunque beneficiario di tale protezione legale. L’inserimento della cecità notturna come elemento di valutazione, al di là di eventuali riconoscimenti economici, permetterebbe di migliorare le condizioni ambientali, sensibilizzare la pubblica amministrazione e accrescere la cultura dell’opinione pubblica con ricadute positive nei confronti degli interessati.

Lo studio si prefigge dunque di definire opportuni livelli di gravità della cecità notturna per arrivare ad ottenere il riconoscimento giuridico e conseguenti sostegni socio-assistenziali per le persone che hanno questo problema.

"La Fondazione Compagnia di San Paolo, tramite la missione Valorizzare la ricerca compresa dall’Obiettivo Pianeta, contribuisce all’avanzamento della conoscenza scientifica promuovendo progetti di ricerca che generino impatti positivi a livello economico, ambientale e sociale – ha dichiarato la componente del Comitato di Gestione di Fondazione Compagnia di San Paolo Nicoletta Viziano -. Seguendo tali princìpi, è stato sviluppato il bando per progetti di ricerca scientifica presentati da enti di ricerca genovesi, tra i quali abbiamo selezionato lo 'Studio per la qualificazione e la definizione del danno funzionale conseguente a emeralopia o cecità notturna'. Siamo felici di sostenere questa iniziativa, che dimostra come la ricerca scientifica possa giocare un ruolo essenziale nel miglioramento della vita delle persone".

https://influxis.gommunity.com/compagnia/video/mp4/21_12_21_tg3liguria_emeralopia.mp4JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==
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