Il ricovero genovese attiva oggi un nuovo importante servizio di ristorazione per aiutare le persone senza fissa dimora accolte. L’iniziativa del Comune di Genova è stata realizzata in partnership con la Fondazione Compagnia di San Paolo.
Lo storico ricovero notturno di via del Molo, che accoglie persone senza dimora e in condizione di fragilità sociale, da oggi sarà in grado di provvedere in modo autonomo alla produzione dei pasti destinati ai propri ospiti, grazie alla nuova cucina interna e al nuovo servizio mensa inaugurato oggi.
Una nuova preziosa opportunità offerta a tutti coloro che nel ricovero Massoero hanno individuato una realtà sicura in cui sentirsi protetti e che rientra nel progetto del nuovo Centro servizi per la povertà, realizzato dal Comune di Genova anche grazie a finanziamenti ottenuti nell’ambito del PON-Legalità, del PINQuA, del PNRR e della partnership con la Fondazione Compagnia di San Paolo.
Presenti all’inaugurazione, avvenuta questa mattina, il sindaco di Genova Marco Bucci, l’assessore comunale alle Politiche sociali Lorenza Rosso, il direttore Fondazione Auxilium e coordinatore del Patto di Sussidiarietà per le persone senza dimora e in condizioni di povertà Gigi Borgiani e la rappresentante del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo, Nicoletta Viziano che ha dichiarato:
«Il Nuovo Massoero è un esempio molto importante della collaborazione della Fondazione Compagnia di San Paolo con la Città di Genova sui temi del contrasto alla povertà. Nel quadro del Protocollo che lega le nostre due istituzioni, stiamo sostenendo, insieme, una nuova prospettiva di welfare locale in cui le parole chiave sono prevenzione, prossimità, interventi personalizzati, riconoscimento delle diverse dimensioni del disagio e attivazione della persona, promozione della sua responsabilità e delle sue capacità e, in prospettiva, della sua progressiva autonomia. Tutti questi elementi sono applicati nel modello che verrà sviluppato nel Nuovo Massoero e faranno di questo luogo un presidio fondamentale di prossimità e di welfare per la nostra città».
Nella sua fase iniziale, il servizio di ristorazione sarà fruibile solo dagli ospiti del Massoero per poi diventare, in un prossimo futuro, la mensa di riferimento al servizio di tutto il Centro servizi per la povertà.
Anche attraverso ulteriori fondi ottenuti mediante la partecipazione a specifici bandi, il nuovo Centro – il cui completamento è previsto per la fine del 2025 – permetterà la realizzazione di varie iniziative che consentiranno all’asilo Massoero di fornire servizi h 24.
Alla storica attività di ricovero notturno per uomini e donne, sita al primo piano dell’edificio, si è aggiunto nel maggio di quest’anno l’insediamento dell’Ufficio cittadini senza territorio (UCST) della Direzione Servizi per Fragilità e Vulnerabilità sociale.
Nei prossimi mesi, il Massoero diventerà la base logistica del nuovo servizio di Pronto Intervento Sociale.
A tutto ciò si aggiungeranno, mediante la progettualità legata al PNRR, servizi diurni e di accoglienza notturna presso le Stazioni di posta che supportano le persone, grazie a un percorso di sostegno multidisciplinare il cui obiettivo è quello di rendere persone e famiglie autonome e integrate nella comunità, grazie ad azioni che incidono prioritariamente sulle loro necessità formative, educative, socio-lavorative e abitative.