Continuano gli eventi culturali di responsabilità sociale realizzati dalle Gallerie d’Italia. I prossimi 7 e 14 giugno appuntamento con due momenti di approfondimento sul tema delle migrazioni, in collaborazione con la Fondazione e il Circolo dei Lettori.

Data di pubblicazione: 30 Maggio 2023
Obiettivo
Persone.
Obiettivo
Cultura.

La Fondazione Compagnia di San Paolo è stata coinvolta sin dal primo momento nella definizione delle strategie delle Gallerie d’Italia – Torino, uno spazio che è stato concepito come un presidio culturale aperto a tutte le cittadine e a tutti i cittadini per esplorare la complessità delle sfide del futuro legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

In questo contesto, dal 15 febbraio scorso il public program #INSIDE ha dato vita a un ciclo di eventi di approfondimento che, grazie all’incontro con personalità di spicco del mondo della cultura hanno offerto occasioni di riflessione partendo dai temi trattati nel corso dalla mostra di Jr, Déplacé∙e∙s.

Il prossimo 7 giugno, a partire dalle 18:30, la Fondazione Compagnia di San Paolo, insieme al Circolo dei Lettori, vi invita a seguire l’evento “Le mie donne” in cui l’autrice Saba Anglana, accompagnata dalle note di Fabio Barovero, sarà protagonista di una performance che intreccia musica e racconti di migrazione.

In particolare Saba Anglana nel corso della sua esibizione racconterà le storie di quelle donne che, generazione dopo generazione, hanno ispirato la sua vita.

 

Mercoledì 14 giugno alle 18.30 si terrà invece l’evento conclusivo previsto dal palinsesto di #INSIDE.

Tareke Brhane, Presidente del Comitato 3 Ottobre1 e Cristina Cattaneo, direttrice del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense (LABANOF), che da anni si impegna nell’identificazione dei migranti morti nel Mediterraneo, e autrice del libro “Naufraghi senza volto: dare un nome alle vittime del Mediterraneo”, saranno i protagonisti dell’evento “Memorie”, moderato dal giornalista Nello Scavo.

Un percorso dedicato alla memoria delle vittime del Mediterraneo, perché dare un nome alle persone morte in mare non è solo un atto di giustizia e di rispetto per le loro vite perdute, ma è anche un modo per restituire loro la dignità e permettere ai loro familiari di elaborare il dolore per la loro perdita.

 

L’incontro, organizzato in collaborazione con il Circolo dei Lettori, sarà un’occasione per riflettere sull’importanza della memoria nelle vite individuali, ma anche sulla società per prevenire future tragedie e promuovere coesione sociale.

 

Per le prenotazioni è possibile scrivere a torino@gallerieditalia.com

 

1) Il Comitato 3 Ottobre è l’ente fondato in seguito alla tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013. https://www.comitatotreottobre.it/

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 5  Parità di genere
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 11  Città e comunità sostenibili