È stato costituito il tavolo di lavoro e di confronto per preservare i ritrovamenti archeologici rinvenuti presso la Loggia di Banchi a Genova. Questa mattina nel Capoluogo ligure l’incontro tra i rappresentanti delle istituzioni e della Fondazione Compagnia di San Paolo, coinvolti nel progetto di realizzazione del Museo della Città.

Data di pubblicazione: 5 Giugno 2023
Obiettivo
Cultura.

Il Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e il Segretario Generale, Alberto Anfossi, insieme al sindaco di Genova Marco Bucci, all’assessore della Regione Liguria Augusto Sartori, al segretario regionale, Manuela Salvitti e al Soprintendente per l’Archeologia le Belle Arti e il Paesaggio Cristina Bartolini, hanno visitato, questa mattina a Genova il cantiere di scavo della Loggia di Banchi.

Un importante momento di incontro tra i vertici della Fondazione filantropica torinese e le istituzioni territoriali liguri che avviene in seguito ai sorprendenti ritrovamenti archeologici avvenuti nell’area della Loggia, nell’ambito dei lavori per la realizzazione del nuovo Museo della Città, opera fortemente voluta dal Comune di Genova con la partecipazione e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.

“La Fondazione Compagnia di San Paolo opera per valorizzare le identità culturali del territorio, guardando al patrimonio culturale come driver di sviluppo economico e sociale. È proprio in questa prospettiva che abbiamo scelto di lavorare al fianco della Città di Genova nella realizzazione di questo grande “Bene Comune” che sarà il nascente Museo della città. Perché anche le prossime generazioni possano beneficiare di questa ricchezza, che pensiamo possa essere un elemento identitario per i cittadini e di attrattività per i visitatori. La loggia ha già riservato inaspettate sorprese e ci ha consegnato quasi mille anni di storia della Città perfettamente conservati. Continueremo a lavorare in concerto con le istituzioni del territorio perché tutto questo possa essere valorizzato, conservato e si unisca al patrimonio artistico ed architettonico di Genova.” Ha dichiarato sul tema il Presidente Profumo.

Dagli scavi realizzati per la realizzazione del Museo è infatti emerso un complesso di attività riconducibili all’albergo degli Usodimari, tra i raggruppamenti famigliari mercantili più importanti della città. Oltre a questi e ad altri importanti ritrovamenti, dal terreno è emersa l’immagine di una vivace vita quotidiana della città tra il XV e il XVI secolo, che rievoca quella Genova operosa e vitale che può essere definita “l’altra faccia dei Rolli”, proprio perché gli straordinari palazzi nobiliari della città sono il frutto proprio di quella fervente attività mercantile.

All’interno del tavolo tecnico sono in corso di studio nuove proposte architettonico-strutturali, di cui la Soprintendenza è chiamata a suggerire e valutare tutti i possibili scenari di valorizzazione museale e la loro compatibilità con le realtà archeologico-monumentali presenti all’interno del complesso della Loggia.

Per leggere il comunicato stampa, visita questo link.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 9  Imprese, innovazione e infrastrutture
SDG 11  Città e comunità sostenibili
SDG 12  Consumo e produzione responsabili