Un’occasione unica per riflettere sul passato e sul futuro del progetto “Provaci ancora Sam” che da oltre 30 anni contribuisce a favorire il successo formativo di studentesse e studenti e a contrastare la dispersione scolastica nella città di Torino.
La Città di Torino, la Fondazione Compagnia di San Paolo con la Fondazione per la Scuola e la Fondazione Ufficio Pio insieme all’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte vi danno appuntamento per il convegno “Generazione Provaci ancora Sam”, un evento pensato per fare un bilancio sul progetto “Provaci ancora Sam” dopo oltre trent’anni dal suo avvio.
“Provaci Ancora, Sam!” (PAS) è il progetto integrato e interistituzionale che dalla sua attivazione, avvenuta nel 1989, si rivolge alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi delle scuole di Torino per promuovere l’inclusione, il successo formativo e per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.
Nel 2021 le realtà territoriali promotrici del Progetto, hanno sottoscritto il nuovo Protocollo d’Intesa triennale per rinnovare l’impegno e creare sinergie significative tra scuole, servizi e territorio.
L’evento del prossimo 6 settembre rappresenta quindi un’importante occasione per ragionare sul passato e sul presente del Progetto PAS e per raccogliere idee e stimoli per affrontare le nuove sfide che attendono la scuola e la comunità educante nel prossimo futuro, e garantire una società equa e capace di offrire pari opportunità a tutte le cittadine e i cittadini.
Il progetto coinvolge attualmente a Torino circa 10.000 ragazzi e ragazze dai 9 ai 18 anni ogni 3 anni con l’obiettivo di implementare un modello di intervento per il successo formativo in grado di accompagnare i giovani nel delicato passaggio tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado e di supportate il recupero educativo-formativo dei minori con particolari difficoltà attraverso percorsi realizzati con i CPIA (Centri per l’Istruzione degli Adulti) e/o con i Servizi del territorio.
Tutto questo favorendo l’integrazione tra la realtà scolastica e la realtà extrascolastica, tra docenti e operatori/operatrici del contesto scuola e creando condizioni di dialogo costante anche con le famiglie, facilitando la co-progettazione e l’integrazione fra professionalità per assicurare l’apprendimento delle competenze di base, socio-emotive e di cittadinanza, obiettivi irrinunciabili del primo ciclo d’istruzione.
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