Il Bando sostiene iniziative culturali rivolte alla fascia 0-6 anni. Un’azione strategica per promuovere benessere, ridurre le disuguaglianze educative e rafforzare le reti territoriali per supportare in modo concreto le famiglie più vulnerabili.
Con la nuova edizione del bando Cultura per Crescere. Nati per Leggere e altre storie da vivere in famiglia la Fondazione Compagnia di San Paolo prosegue il percorso avviato nel 2024 per promuovere l’inclusione culturale sin dalla prima infanzia, valorizzando il ruolo della cultura nel favorire benessere e sviluppo nei primi anni di vita. Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito della Missione “Sviluppare Competenze”, che riconosce la cultura come leva fondamentale per la crescita delle persone e per la riduzione delle disuguaglianze.
In coerenza con il Documento Programmatico Pluriennale, il bando punta a generare un impatto diffuso e duraturo attraverso la costruzione di sistemi territoriali integrati che, mettendo in rete soggetti pubblici, culturali, educativi e del Terzo Settore, promuovano esperienze culturali accessibili, precoci e continuative, a beneficio dei bambini e delle famiglie, soprattutto quelle in situazioni di fragilità.
L’iniziativa nasce dalla convinzione che l’accesso precoce e continuativo alla cultura rappresenti una leva fondamentale per contrastare le disuguaglianze educative, rafforzare i legami sociali e promuovere il benessere delle comunità.
In particolare, l’esperienza culturale nella fascia 0–6 anni è riconosciuta a livello internazionale per il suo impatto positivo sullo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale dei bambini, specialmente nei contesti più vulnerabili.
Questa edizione, a inviti, si rivolge esclusivamente agli enti già sostenuti nel 2024, con l’obiettivo di dare continuità e solidità ai partenariati territoriali attivati, rafforzandone la capacità progettuale e l’impatto sistemico. L’iniziativa si sviluppa su base biennale e riguarda la seconda annualità dei progetti già avviati.
Attraverso il bando, la Fondazione intende:
- promuovere l’accesso precoce alla cultura, contrastando le disuguaglianze già nei primi anni di vita;
- consolidare reti territoriali pubblico-private che integrano dimensioni culturali, sanitarie, educative e sociali;
- valorizzare e rilanciare l’esperienza di Nati per Leggere Piemonte, coinvolgendo anche le famiglie meno abituate a frequentare biblioteche e spazi culturali;
- diffondere pratiche di genitorialità responsiva, essenziali per lo sviluppo relazionale e cognitivo dei bambini;
- radicare modelli stabili di welfare culturale nella governance delle comunità locali.
Possono candidarsi i partenariati già sostenuti nel 2024, guidati da enti pubblici territoriali del Piemonte o fondazioni che gestiscono biblioteche pubbliche, in rete con scuole, servizi sanitari, pediatri, enti culturali e soggetti del Terzo Settore. Particolare attenzione è riservata al coinvolgimento delle famiglie in condizioni di vulnerabilità, affinché l’esperienza culturale possa diventare realmente accessibile e inclusiva.
Le attività progettuali dovranno svolgersi tra gennaio 2026 e gennaio 2027, articolandosi in iniziative culturali integrate con percorsi educativi e sanitari, azioni mirate a sostenere le famiglie in condizioni di fragilità – anche attraverso il coinvolgimento di mediatori e operatori sociali – e momenti formativi dedicati agli operatori, in coerenza con il percorso di capacity building promosso dalla Fondazione.
Il progetto dovrà inoltre prevedere strumenti e occasioni di sensibilizzazione rivolte alla comunità, accompagnate da un costante coordinamento tra i partner, per rafforzare la dimensione di rete e il radicamento sul territorio.
Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 14.00 del 27 ottobre 2025.
Tutti i progetti selezionati parteciperanno al percorso comune di formazione e accompagnamento, che continuerà nel 2026 per consolidare ecosistemi territoriali duraturi, promossi dalla cultura.
Per approfondire contenuti, requisiti e documentazione obbligatoria, visita la sezione Contributi del sito della Fondazione Compagnia di San Paolo.