Nel corso dell’appuntamento verrà presentato un nuovo volume che esplora il tema dei beni comuni da una prospettiva sia teorica che pratica, mettendo in luce la collaborazione tra amministrazioni locali, società civile ed enti privati per la valorizzazione di queste risorse.

Data di pubblicazione: 12 Settembre 2024
Istituzionale

“La cura dei Beni comuni, tra teoria e prassi. Un’analisi interdisciplinare”: è questo il titolo del convegno che si terrà oggi, 11 settembre 2024 presso la sede dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) di Roma.

Durante l’evento sarà presentato il Volume di sintesi dei primi due anni di attività e ricerca dell’Osservatorio dei Beni Comuni, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, la Fondazione Con il Sud, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e coordinato operativamente dall’ANCI. Il Volume affronta il tema dei beni comuni sia sotto il profilo teorico, con approccio multidisciplinare, sia in concreto, in un confronto diretto con e tra le amministrazioni locali.

In Italia e non solo, il tema dei beni comuni si è guadagnato un’attenzione crescente nel discorso pubblico in riferimento a una pluralità di profili e intendimenti diversi.

L’impressione è che il successo dell’espressione sia dovuta anche all’attuale incertezza dei suoi contorni concettuali, a dispetto dell’affermazione dei commons nel dibattito scientifico, che portò Elinor Ostrom a vincere, nel 2009, il premio Nobel per l’Economia. Così, mentre si assiste a livello locale a un’attivazione congiunta per il “bene comune” della società civile, delle amministrazioni comunali e di enti privati come le fondazioni di origine bancaria, l’incertezza in cui ci si muove rischia di vanificare questo patrimonio di collaborazione e azioni solidali.

In questo volume si presentano i risultati prodotti nei suoi primi due anni di attività, con un’analisi che – per la prima volta in Italia – affronta il tema sia sotto il profilo teorico, con approccio multidisciplinare, sia in concreto, in un confronto diretto con e tra le amministrazioni locali.

Si arriva in tal modo a reinterpretare i beni comuni in una lettura obiettiva e disincantata, ma ben fondata in seno al nostro ordinamento, che, al tempo stesso, dà conto dell’efficacia e dei limiti della strumentazione oggi a disposizione per valorizzare questo patrimonio di risorse spontanee e solidali.

Per la Compagnia di San Paolo parteciperà all’evento il dott. Marco Demarie, responsabile della Direzione Pianificazione, Studi e Valutazione che ha contribuito, anche economicamente, alla realizzazione del volume.

Il volume è scaricabile interamente da questo link:

https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/view/1191/1049/6541

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 9  Imprese, innovazione e infrastrutture
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 11  Città e comunità sostenibili
SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide