Per contribuire a posizionare l’educazione al centro delle politiche urbane l’iniziativa Città dell’Educazione ha preso il via anche nelle città di Genova e Savona. Obiettivo principale quello di “trasformare” le città in hub di apprendimento innovativi e inclusivi, rilevarne l’efficacia e dare vita a buone pratiche replicabili e scalabili a livello nazionale.

Si è tenuto questa mattina a Genova il secondo incontro formativo nell’ambito di “Città dell’Educazione”, l’iniziativa della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione per la Scuola che pone l’istruzione come fulcro delle politiche urbane di lungo termine e intende l’educazione come leva principale per la crescita del nostro Paese e dei suoi territori.

Le due sessioni formative programmate per il 10 e il 15 maggio si sono rivolte ai dirigenti scolastici di Genova e Savona, città coinvolte nell’iniziativa. Due giornate di formazione che hanno inteso evidenziare l’importanza di utilizzare l’analisi dei dati come fondamento per promuovere interventi didattici e orientativi co-progettati con i docenti

Un altro aspetto cruciale del seminario tenutosi questa mattina si è focalizzato sulla gestione dell’innovazione nell’insegnamento, che mira al successo educativo attraverso metodi didattici collaborativi e inclusivi, capaci di nutrire le competenze socio-emotive degli studenti e di rendere il processo valutativo un’esperienza educativa in sé.

Lanciata in collaborazione con le città di Torino, Genova, Savona e Vercelli, e con il supporto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, con cui è stato siglato un Protocollo d’Intesa nell’ottobre 2023, Città dell’Educazione mira infatti a fornire opportunità educative di alta qualità e a promuovere l’innovazione pedagogica per una maggiore inclusione e apprendimento continuo, coinvolgendo nel processo l’intera comunità educante e potenziando le competenze di dirigenti, insegnanti, educatori e famiglie.

“La Fondazione Compagnia di San Paolo, insieme alla Fondazione per la Scuola, intende innescare un processo circolare e virtuoso, basato sull’utilizzo innovativo e sistematico dei dati, sulla definizione di metodi, sulla loro sperimentazione e validazione nelle città selezionate, per poi divenire patrimonio diffondibile e scalabile anche a livello nazionale. Il traguardo è realizzare a Genova e Savona in Liguria, così come a Torino e Vercelli in Piemonte, vere e proprie Città dell’educazione, con forti caratteristiche di inclusione, innovazione pedagogica e sostenibilità, che coinvolgano tutti gli attori del territorio. Vogliamo contribuire ad un rinnovato dibattito culturale sull’importanza cruciale dell’educazione così da cambiare l’agenda politica per la crescita e il benessere del nostro Paese di fronte a prospettive di forte crisi demografica e culturale, favorendo il riconoscimento del ruolo fondamentale svolto dalle professioni educative e dalle famiglie nei cambiamenti futuri e possibili della nostra società” ha affermato sul tema Nicoletta Viziano, Componente del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo.

“Si tratta di progettare insieme con tutte le Scuole genovesi e savonesi un intervento integrato che, a partire dai contesti e dalle esperienze in corso, possa favorire la messa a sistema di pratiche professionali metodologiche validate attraverso governance significative e trasformative. Tra le proposte sono fondamentali i percorsi di formazione ed accompagnamento rivolti a tutta la comunità per generare risposte adeguate per tutti/e. Città dell’Educazione è una sfida da affrontare insieme” sottolinea Giulia Guglielmini, Presidente della Fondazione per la Scuola.

L’iniziativa “Città dell’Educazione” si impegna a potenziare un’ampia gamma di servizi su misura, progettati per sostenere la cura e lo sviluppo dei bambini da 0 a 6 anni, nonché per accompagnare i loro percorsi di crescita e apprendimento insieme alle loro famiglie. Questo sostegno si estende anche ai bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e 19 anni, oltre ai giovani adulti fino ai 29 anni, nelle città aderenti all’iniziativa.

In particolare, Genova si distingue per un significativo progetto urbano che mira a influenzare positivamente la vita di circa 60.000 bambini e adolescenti. L’obiettivo è di rafforzare la loro autonomia e il successo educativo, indipendentemente dal contesto sociale e familiare di provenienza.

Aspetto centrale dell’intervento per la fascia d’età 6-19 anni è un’analisi dettagliata dei dati, effettuata attraverso una piattaforma multipla che identifica i livelli di rischio e dispersione scolastica. Questi dati informeranno la creazione di programmi didattici co-progettati in sinergia con gli insegnanti, oltre a interventi orientativi mirati, che si integreranno con le iniziative esistenti e le professionalità già presenti nel sistema scolastico.

Per ridurre ulteriormente il fenomeno della dispersione scolastica e promuovere il successo formativo a Genova e Savona, il programma prevede di rafforzare l’ecosistema di istituzioni e soggetti impegnati nell’educazione. Si punta quindi ad ampliare l’accesso a opportunità educative di qualità, sia formali che non formali, personalizzate e collegate alle attività scolastiche, per stimolare l’apprendimento e la cittadinanza attiva, migliorare le competenze di base e socio-emotive e supportare il benessere emotivo e relazionale.

Un’offerta integrata e ben comunicata, insieme ad azioni personalizzate basate sull’età, i talenti e le aspirazioni individuali, facilita l’accesso a questi servizi.

La visione a lungo termine dell’iniziativa è quella di stimolare un vero e proprio cambiamento culturale che valorizzi le professioni educative e incoraggi l’impegno della comunità, coerentemente con un approccio che riconosce nei bambini e nei giovani gli agenti attivi del cambiamento nella società.

Per approfondire vi invitiamo a leggere il comunicato stampa disponibile a questo link.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 4  Istruzione di qualità
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 11  Città e comunità sostenibili