La nuova serie di podcast lanciata oggi da Libera nasce per indagare lo stato del radicamento mafioso nel Nord Ovest Italiano e le azioni attivate per dare nuovo valore al territorio grazie ai patrimoni sottratti al crimine organizzato.

Data di pubblicazione: 7 Marzo 2024
Obiettivo
Cultura.

In occasione del 28° anniversario della legge 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie, la Fondazione Compagnia di San Paolo vi invita ad ascoltare la nuova serie di podcast BENI IN RETE 2.0 realizzati in collaborazione con Libera.

Un importante progetto di comunicazione volto a contribuire all’opera di sensibilizzazione necessaria a comprendere le potenzialità legate al riutilizzo sociale dei beni confiscati e per scattare un’istantanea dello stato attuale dell’infiltrazione mafiosa in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

Attraverso “BENI IN RETE 2.0” Libera Contro le Mafie intende mettere in risalto alcune buone pratiche da replicare per fare in modo che tutti i patrimoni sottratti al crimine organizzato vengano riutilizzati allo scopo di ospitare progetti ad alto impatto sociale.

Una narrazione lunga 7 puntate e arricchita dalle testimonianze di importanti attori della lotta alla mafia. Un viaggio che comprende membri delle istituzioni, del Terzo Settore, giornalisti e i referenti di Libera, attivi ogni giorno per potenziare il riutilizzo dei beni confiscati a scopo sociale sul proprio territorio.

Dopo una puntata introduttiva dal titolo “Confisca di beni e patrimoni alla mafia: le ragioni politiche, legislative e sociali” – che inquadra lo strumento normativo che permette di destinare alla collettività questi beni e di scoprire le battaglie intraprese da Libera affinché questa legge fosse emanata – la serie prevede altri 6 episodi.

Tra gli ospiti voluti da Libera all’interno della nuova Serie, nel corso della settima puntata dal titolo “Beni comuni, di tutte e tutti: prospettive di rilancio”, sarà possibile ascoltare anche la testimonianza dell’ex Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo, in un dialogo tra Tatiana Giannone, responsabile di Libera dei beni confiscati e Francesco Menditto, componente del Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale per i beni Sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

La disponibilità di beni confiscati nelle tre regioni oggetto dell’indagine di Libera è ampia ma è molto bassa la percentuale di beni interessati dalla realizzazione di progetti sociali di riattivazione.

Per questo motivo la Fondazione Compagnia di San Paolo intende rimarcare il proprio impegno al fianco di Libera Contro le Mafie, affinché si possa progredire verso una gestione più oculata di questi patrimoni.

Per ascoltare il nuovo podcast “BENI IN RETE 2.0” visita ora la sezione CSP Play.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 9  Imprese, innovazione e infrastrutture
SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide