Pubblicata la nuova edizione del bando regionale per il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata, rivolto ai Comuni del Piemonte. Un’iniziativa rafforzata dalla collaborazione tra Regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo per sostenere progetti capaci di generare valore attraverso la partecipazione attiva delle comunità locali.

Data di pubblicazione: 30 Maggio 2025
Obiettivo
Cultura.

In Piemonte, la presenza di beni confiscati alla criminalità organizzata è tra le più alte del Nord Italia. Il Piemonte si conferma la seconda regione del Nord Italia e la settima a livello nazionale per numero di beni confiscati, con ben 380 immobili. Eppure, il loro potenziale resta in gran parte inespresso, dato che la Regione è ancora la terzultima per numero di beni effettivamente restituiti alla collettività.

Per contribuire a colmare questo divario, la Regione Piemonte promuove anche quest’anno un bando rivolto ai Comuni del territorio, volto a sostenere i costi di recupero e il riutilizzo sociale di questi beni, anche attraverso l’affidamento a Enti del Terzo Settore (ETS).

L’edizione 2025-2026 del Bando per l’erogazione di contributi ai Comuni per il recupero dei beni confiscati, con scadenza fissata al 22 luglio, si inserisce in un percorso pluriennale di rafforzamento della capacità progettuale degli enti locali e del coinvolgimento delle comunità.

Possono partecipare all’iniziativa i Comuni cui sono già stati assegnati beni immobili confiscati, così come quelli che completeranno le procedure di assegnazione entro 90 giorni dalla presentazione della candidatura. La partecipazione è estesa anche alle Unioni di Comuni.

Il bando persegue un duplice obiettivo: da un lato, sostenere le spese per il recupero strutturale dei beni confiscati; dall’altro, promuoverne il riuso a fini sociali, dando priorità a progetti legati all’abitare, all’inclusione, all’educazione e alla partecipazione. È previsto anche il riutilizzo per attività economiche, purché i proventi siano reinvestiti nella comunità.

In questo contesto si rinnova e si amplia la collaborazione tra Regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo, formalizzata nel 2024 con un Protocollo d’Intesa annuale, rinnovato nel 2025 in forma quadriennale.

La Fondazione affianca l’azione regionale attraverso un sistema integrato di supporto pensato per aumentare la partecipazione e migliorare la qualità delle proposte progettuali.

Le attività previste includono azioni di sensibilizzazione e formazione per Comuni ed ETS, un Help Desk dedicato all’accompagnamento nella candidatura e un percorso specifico per i beneficiari del bando, volto a facilitare la gestione tecnico-amministrativa e a favorire la condivisione dei progetti con il territorio.

Il supporto offerto dalla Fondazione si estende anche alla fase preliminare, accompagnando i Comuni già nella valutazione delle possibili destinazioni d’uso prima dell’acquisizione formale dei beni. Un’attenzione particolare è rivolta alla sostenibilità dei progetti, non solo dal punto di vista economico, ma anche in relazione all’impatto sociale e al coinvolgimento della cittadinanza.

Negli anni, l’impegno della Fondazione Compagnia di San Paolo si è consolidato attraverso una proficua collaborazione avviata nel 2022 con Libera Piemonte, con il progetto “Beni confiscati in rete”, nato per rendere accessibili informazioni, competenze e favorire la condivisione di pratiche, saperi e relazioni sul tema dei beni confiscati. Tra gli esiti del progetto si sono realizzate 3 mappature regionali dei beni confiscati, visitabili online e sempre aggiornate.

Nel 2023, sempre in partnership con Libera Piemonte, è stata prodotta una serie di podcast in sette puntate dedicata a raccontare l’infiltrazione mafiosa, il suo radicamento e le azioni di contrasto nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con un’attenzione particolare al patrimonio sottratto alla criminalità organizzata e al suo valore simbolico e concreto per le comunità.

Durante il 2024, la collaborazione con la Regione Piemonte e con le associazioni Libera Piemonte e Avviso Pubblico è stato svolto un percorso di formazione composto da 1 workshop e 4 webinar. È stato inoltre attivato un servizio help desk per l’elaborazione della proposta progettuale di candidatura al bando regionale ed è in corso di implementazione un percorso di accompagnamento per gli enti vincitori del bando regionale. Alla fine del percorso di accompagnamento si prevede l’erogazione di un contributo agli enti gestori di beni confiscati beneficiari del bando regionale che, nel corso dell’accompagnamento, hanno mostrato capacità di attivazione di processi efficaci e promettenti di partecipazione.

Per consultare il testo del bando indetto dalla Regione Piemonte è possibile visitare il sito bandi.regione.piemonte.it.

Per ulteriori approfondimenti è possibile visitare la pagina Un bene confiscato è un bene comune sul sito della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 11  Città e comunità sostenibili
SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide