La Fondazione annuncia gli esiti della manifestazione di interesse e i conseguenti contributi assegnati alle reti selezionate e a quella della prima edizione di “Territori Inclusivi”. L’iniziativa contribuisce a sostenere progettualità territoriali impegnate nel promuovere lo sviluppo di reti di protezione sociale rivolte a persone in condizione di fragilità o a rischio di marginalità, con specifico riferimento a quelle con background migratorio.

Data di pubblicazione: 30 Luglio 2024
Obiettivo
Persone.

Tra gli obiettivi della Fondazione Compagnia di San Paolo vi è quello di contribuire alla creazione di una società più inclusiva e solidale, in cui le persone siano al centro e dove ogni individuo può trovare un luogo sicuro in cui abitare, un lavoro dignitoso, un’educazione che formi cittadini consapevoli e responsabili, e una comunità resiliente che promuova reti locali forti e coese.

In quest’ottica, l’iniziativa Territori Inclusivi ha inteso promuovere e consolidare reti di protezione sociale, con un’attenzione particolare alle persone con background migratorio. La Fondazione vuole infatti favorire la creazione di alleanze capaci e solidali che possano rispondere efficacemente alle situazioni di emergenza e disegnare prospettive di coesione, solidarietà e resilienza.

A conclusione delle procedure di valutazione della seconda fase del Bando Territori Inclusivi, sono stati selezionati 7 progetti selezionati nel corso del 2023, in aggiunta alle 13 reti già assegnatarie di contributi nella precedente edizione.

In totale, l’iniziativa copre oggi ogni provincia del Piemonte e della Liguria, con l’eccezione della Città di Torino, sostenendo progettualità per il biennio 2023-2025.

Le reti selezionate sono state valutate sulla base di criteri di qualità, impatto e implementazione. I progetti vincitori si sono distinti per la loro capacità di offrire risposte concrete.

Per maggiori dettagli sui progetti sostenuti e per approfondimenti vi invitiamo a consultare la sezione Contributi. Sempre nella sezione contributi è possibile consultare il documento relativo agli esiti della seconda fase.