Grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo alla Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus all’Ospedale S. Anna di Torino arriva una stazione telematica per il monitoraggio della mamma e del feto.
Il reparto maternità dell’ospedale S. Anna di Torino, uno dei più grandi per la ginecologia e l’ostetricia in Europa, sarà dotato di una stazione telematica di centralizzazione e sorveglianza per il monitoraggio del benessere materno e fetale mediante cardiotocografia, di otto apparecchi cardiotografici, di un ecografo e tre tiralatte da dedicare alle pazienti Covid positive. Un’acquisizione resa possibile grazie al grant di Fondazione Compagnia di San Paolo di 100mila euro con cofinanziamento di 20mila di Fondazione Medicina a Misura di Donna.
Un’iniziativa che aumenterà la qualità del servizio e la sicurezza delle donne e del personale sanitario. La stazione permette, infatti, di collegare in contemporanea otto apparecchi cardiotografici i cui tracciati, eseguiti al letto delle pazienti, possono essere controllati in tempo reale da un unico operatore in remoto, fuori dalle camere di degenza. In periodo pandemico, garantire maggior sicurezza, adeguata separazione dei percorsi assistenziali tra donne gravide/puerpere Covid positive e Covid negative, abbattere i tempi di stazionamento degli operatori all’interno delle camere di degenza, aumentare privacy e comfort, ottimizzare le condizioni lavorative del personale sanitario sono processi essenziali.
Tali strumentazioni saranno utili anche in periodo postpandemico: si calcola che presso l’Ospedale S. Anna, circa il 30 per cento delle donne gravide ricoverate per patologie ostetriche debbono rimanere allettate, per cui il loro spostamento in sale comuni non è agevole.
Con questo grant la Fondazione Compagnia di San Paolo conferma la fiducia alla Fondazione Medicina a Misura di Donna: già a marzo 2020, infatti, aveva deliberato uno stanziamento emergenziale a favore di quest’ultima di 300mila euro indirizzati a misure di contenimento della diffusione del virus destinati all’acquisto di dispositivi di protezione individuale per il Presidio Ospedaliero S. Anna.
“Dal 1563, la Fondazione Compagnia di San Paolo è un agente di sviluppo sostenibile dei territori per il bene comune, attraverso interventi, investimenti e azioni di accompagnamento che mettono al centro la persona. In questo caso l’obiettivo principale del nostro intervento è stato fornire in modo tempestivo una tutela maggiore alle mamme e ai nascituri in una fase della gravidanza resa ancora più complicata dalla pandemia”, ha dichiarato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, intervenuto alla conferenza di presentazione del progetto di questa mattina. “I benefici di questa nostra azione hanno un raggio d’azione molto più ampio perché garantiscono un ulteriore miglioramento della qualità delle prestazioni fornite dalla struttura ospedaliera. Attraverso la Missione Promuovere il benessere dell’Obiettivo Pianeta, vogliamo stimolare azioni che permettano al Sistema Sanitario di migliorarne l’efficienza e offrire un’assistenza di alto livello mediante un’innovazione organizzativa e gestionale della sanità, soprattutto se associata a una dimensione tecnologica e alla trasformazione digitale. In questa nostra Missione si inserisce il rapporto con la Fondazione Medicina a Misura di Donna, nell’ambito di un modello virtuoso di collaborazione tra l’azienda sanitaria pubblica e il privato”.
Insieme ad Alberto Anfossi, sono intervenuti alla conferenza Stefano Geuna, rettore Università degli Studi di Torino, Giovanni La Valle, direttore generale AOU Città della Salute della Scienza di Torino, Luca Marozio, referente Reparto Ostetricia SC Ginecologia e Ostetricia 1U, Presidio Ospedaliero S. Anna, Paola Serafini, Referente Di.P.SaPresidio Ospedaliero S. Anna.