Dieci progetti selezionati per accedere al percorso di incubazione e accelerazione della call APICE e dare nuovo impulso allo sviluppo imprenditoriale nelle Valli di Susa e Soana. Giovani imprenditrici e imprenditori daranno vita a iniziative ad alto impatto sociale ed economico, contribuendo allo sviluppo sostenibile dei territori alpini.

Data di pubblicazione: 30 Luglio 2025
Obiettivo
Cultura.
Obiettivo
Pianeta.

Dopo il lancio della call, avvenuto lo scorso aprile, entra nella sua fase operativa APICE – Giovani, partecipazione e imprese per le Alpi, la linea d’intervento promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con Réseau Entreprendre Piemonte con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e sostenere l’imprenditorialità giovanile nei territori alpini.

Sono stati infatti selezionati i dieci progetti che prenderanno parte al percorso di incubazione e accelerazione, contribuendo alla costruzione di nuovi modelli di sviluppo nelle Valli di Susa e Soana.

I progetti ammessi sono stati valutati in base alla coerenza con i fabbisogni locali, al potenziale impatto sociale ed economico, alla motivazione dei proponenti e alla capacità di generare sviluppo diffuso.
Particolare attenzione è stata riservata alla presenza femminile in ruoli di responsabilità e alla continuità generazionale.

Oltre all’accompagnamento personalizzato, i team vincitori della Call potranno accedere a contributi economici e opportunità di networking, mentorship e formazione imprenditoriale.

In Valle Soana sono emerse iniziative che puntano a contrastare lo spopolamento e a rafforzare il tessuto socioeconomico locale.
Tra le idee selezionate figurano la creazione di nuove forme di abitare collaborativo pensate per accogliere giovani e lavoratori da remoto, il rilancio di immobili dismessi attraverso modelli di ospitalità sostenibile e autentica e lo sviluppo di servizi di prossimità in sinergia con enti locali e comunità residenti. Non manca chi ha scelto di investire nella comunicazione e nella progettazione culturale come leve per rafforzare le imprese del territorio e renderle più visibili, autonome e competitive.

Anche in Valle di Susa la varietà dei progetti riflette una visione condivisa di rigenerazione territoriale, che passa attraverso il recupero di borgate abbandonate, l’apertura di nuove attività turistiche, la valorizzazione dei presìdi culturali e la promozione di pratiche agricole sostenibili. C’è chi ha immaginato una micro-filiera per la coltivazione circolare dei funghi a partire da scarti legnosi locali, chi punta a creare spazi dedicati al benessere e al coworking in contesti immersi nella natura e chi ha scelto di fondare una scuola dell’infanzia all’aperto, la prima del suo genere in valle.
Altri progetti, infine, propongono la trasformazione di studi professionali in cooperative sociali multifunzionali o la creazione di agenzie di comunicazione etica a servizio di turisti, professionisti ed enti locali.

Con l’avvio delle attività, APICE conferma il proprio ruolo di piattaforma abilitante per la crescita di nuove economie di montagna, capaci di coniugare innovazione, coesione sociale e valorizzazione delle risorse locali. I progetti selezionati rappresentano un primo passo concreto verso territori alpini più abitabili, dinamici e inclusivi, dove i giovani tornano a essere protagonisti del cambiamento.

Per ulteriori approfondimenti è possibile visitare il sito www.reseau-entreprendre.org e leggere i comunicati stampa disponibili di seguito.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 9  Imprese, innovazione e infrastrutture