La cerimonia di inaugurazione dei nuovi corsi, resi possibili anche grazie al supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, è stata l’occasione per firmare una nuova Convenzione che interesserà la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” e l’Università degli Studi di Torino per il prossimo triennio.
È avvenuta questa mattina alla presenza delle istituzioni del territorio, degli studenti, degli operatori e delle operatrici della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino l’inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024 del Polo Universitario per studenti detenuti.
Il polo, che conta un totale di 59 studenti, dà quindi ufficialmente il via ai 22 i Corsi di laurea previsti per questo anno accademico, dei quali 13 Triennali, 8 Magistrali e un corso di laurea a Ciclo unico.
L’evento di apertura – al quale hanno preso parte, tra gli altri, il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna, la Direttrice della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” Elena Lombardi Vallauri, l’Assessora comunale ai Rapporti con il sistema carcerario Giovanna Pentenero e la Responsabile Obiettivo Persone della Fondazione Compagnia di San Paolo Marzia Sica – ha rappresentato, inoltre, l’occasione per firmare la nuova Convenzione tra l’Università, la Casa Circondariale e l’Ufficio Inter distrettuale di Esecuzione Penale Esterna UIEPE per il triennio 2024-2026.
La Convenzione triennale regola i rapporti con la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, come quelli con la Casa di Reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo, offrendo ai detenuti, che ne abbiano i requisiti, la possibilità di esercitare il diritto allo studio a livello universitario.
Attraverso questa Convenzione, l’Ateneo torinese è in grado di garantire a studenti e studentesse detenuti/e lezioni, seminari e molteplici opportunità didattiche, oltre a fornire assistenza alla preparazione degli esami, delle tesi di laurea e della loro discussione in sedute di laurea appositamente organizzate.
Il funzionamento del Polo – reso possibile grazie al contributo annuale erogato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo – è definito nel quadro della Convenzione generale che regola i rapporti tra l’Ateneo e la stessa Fondazione. In particolare, il contributo stanziato dall’Ente Filantropico torinese, consente il pagamento delle tasse degli studenti, la fornitura dei libri di testo, del materiale didattico e di cancelleria, delle attrezzature informatiche e del relativo materiale di consumo, oltre a prevedere l’importante presenza di tre tutor che curano l’organizzazione della didattica.
Un Protocollo di intesa tra il Fondo Alberto e Angelica Musy, l’Università degli Studi di Torino, l’Ufficio Pio della Fondazione Compagnia di San Paolo, la Città di Torino, la SMAT, la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” e la Casa di Reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo, consente, inoltre, la collaborazione tra gli enti per promuovere percorsi di reinserimento lavorativo attraverso borse-lavoro a studenti e laureati che possono fruire del regime di semilibertà o di art. 21.
Il sostegno al Polo Universitario per studenti detenuti, conferma l’impegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nel voler sostenere iniziative che, adottando un approccio olistico alla persona e ai suoi bisogni, propongono interventi multidimensionali e di sistema, che contribuiscano a promuovere un cambiamento sia nei percorsi di vita delle persone detenute, sia nella narrativa del mondo carcerario, concorrendo quindi a costruire comunità più inclusive.
Per approfondire il programma della mattina e per legger il comunicato stampa completo ti invitiamo a consultare i documenti disponibili di seguito.