La città scelta dalla Commissione Europea per sperimentare una tecnologia innovativa a disposizione dei radiologi. 

Data di pubblicazione: 29 Maggio 2020
Obiettivo
Pianeta.

Un algoritmo basato sulle tecniche di Intelligenza Artificiale aiuterà i medici radiologi della Città della Salute e UniTo a diagnosticare e monitorare le polmoniti da Covid-19 utilizzando le immagini delle TAC polmonari.
Torino è stata scelta per la sperimentazione del progetto grazie a un accordo tra Infervision e la Commissione Europea. Un accordo al quale abbiamo concorso, come Fondazione, attraverso un dialogo costante con le Istituzioni europee e la promozione di attività con cui incentivare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sul territorio.

L’algoritmo in questione, che va visto come un supporto alla diagnosi, oltre a fornire informazioni dettagliate sul tipo di polmonite è in grado di calcolare il volume di compromissione polmonare e di fornire una valutazione di prognosi, miglioramento o peggioramento della situazione del paziente. 

Agisce anche come vero e proprio sistema di sorveglianza territoriale: grazie ai dati aggregati automaticamente dall’algoritmo, infatti, vengono prodotti report sullo sviluppo della pandemia in una determinata regione. 

Il sistema verrà sottoposto a validazione clinica utilizzando i dati forniti dalle apparecchiature TAC degli ospedali Molinette e CTO.

Per usare le parole del nostro Presidente Francesco Profumo, “questa è una grande opportunità per il nostro territorio. È un ulteriore tassello di un quadro in cui stanno emergendo importanti competenze specifiche in ambito di intelligenza artificiale, guidate in particolare dalle attività di ricerca degli Atenei torinesi. 

Proprio in quest’ottica è stato pensato il bando Intelligenza Artificiale, uomo e società recentemente promosso, volto a favorire la collaborazione tra gli attori che sul territorio lavorano sull’AI, sviluppato con un approccio in linea con la strategia italiana delineata dagli esperti del MiSE: attenta ai risvolti etici ed al rapporto tra l’intelligenza artificiale e l’uomo”.

Documenti di riferimento

Comunicato Stampa

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