In questa sezione CSP Play, insieme a Libera Contro le Mafie, ai familiari delle vittime, e rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni della società civile, ascolteremo alcune testimonianze dirette ed esploreremo i luoghi confiscati alla mafia, che oggi rappresentano punti di aggregazione culturale di valore per le comunità del territorio.

Progetto
Data di pubblicazione: 7 Marzo 2024
Obiettivo
Cultura.

BENI IN RETE 2.0: IL PODCAST

Un racconto in 7 puntate utile a fotografare l’infiltrazione, il radicamento e il contrasto alle mafie sui territori di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta.  Il progetto realizzato da Libera contro le Mafie punta una lente d’ingrandimento sul patrimonio sottratto alla malavita organizzata di stampo mafioso.

Nel 2022 ci  siamo recati a Cascina Caccia e nel quartiere della Maddalena dove abbiamo raccolto le testimonianze di alcuni gestori, rappresentanti delle pubbliche istituzioni e beneficiari per approfondire l’iter che porta all’acquisizione e alla gestione di un bene confiscato e di come questo possa essere riutilizzato a vantaggio di tutti i cittadini, portando nuovo valore sul territorio.

Il percorso che conduce dalla confisca e quindi al riutilizzo sociale di un bene, non è semplice ma è possibile e le testimonianze riportate in questa sezione ne sono la dimostrazione.

Dal 1563 la Fondazione opera per il Bene Comune, ed i beni confiscati sono un bene comune.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 9  Imprese, innovazione e infrastrutture
SDG 17  Partnership per gli obiettivi