Elementi di contesto e di scenario
A più di due anni dal recepimento della direttiva europea Red II che istituisce le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), a gennaio 2024 è entrato in vigore il decreto ministeriale che, nel perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, disciplina le modalità di incentivazione a supporto di tali iniziative.
Oltre a normare la tariffa incentivante destinata all’energia rinnovabile autoconsumata, il Decreto ha definito i criteri e le modalità di concessione dei contributi a fondo perduto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevedono la copertura fino a un massimo del 40% dei costi ammissibili per la realizzazione delle CER. Le risorse del PNRR stanziate su questa misura ammontano complessivamente a 2,2 miliardi di euro e si rivolgono alle CER ubicate nei territori dei Comuni sotto i 5 mila abitanti. La tariffa incentivante, invece, è rivolta ad un contingente di 5 GW di capacità da impianti a fonte rinnovabile da installarsi entro la fine del 2027.
Il 23 febbraio 2024 il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha poi pubblicato le Regole operative per l’accesso alla tariffa incentivante e ai contributi PNRR, approvate dal Ministero con decreto n. 22/2024.
In questo contesto, permane la convinzione che le CER non rappresentino soltanto un modello di innovazione a favore della transizione energetica e della decarbonizzazione dell’economia, ma che possano altresì promuovere la cooperazione e la solidarietà all‘interno delle comunità locali e stimolare processi di sviluppo sostenibile.
Tali iniziative sono infatti in grado di rendere cittadini e istituzioni protagonisti, investendoli della possibilità di utilizzare la produzione e la condivisione di energia rinnovabile per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e come strumento di democrazia economica, di solidarietà sociale e di contrasto alla povertà energetica.
La Fondazione Compagnia di San Paolo ha maturato nell’ultimo biennio un particolare interesse verso le CER a impatto sociale, facendosi promotrice di due specifiche iniziative a supporto della loro diffusione:
- Bando SINERGIE – Sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili a Impatto Sociale;
- Bando Next Generation WE – prima e seconda edizione.
Ad oggi, l’attenzione per le CER è ulteriormente giustificata dalla disponibilità dei già citati fondi europei messi a disposizione per sostenere la loro nascita e diffusione.
La Compagnia intende dunque proseguire il suo impegno per favorire la nascita e la sostenibilità nel medio/lungo periodo di Comunità Energetiche ad Impatto Sociale attraverso un bando che:
- aiuti ad intercettare efficacemente i fondi del PNRR, contribuendo a coprire il divario economico tra fondi ministeriali e costi del progetto;
- accompagni e supporti il periodo di avvio e le necessità di una neocostituita CER, ponendo le basi per una gestione efficiente e sostenibile dell’iniziativa.
Parallelamente, la Compagnia intende continuare a fornire un contributo in termini di risorse nonché di informazione, consulenza e assistenza riguardo alle CER, ai gruppi di autoconsumo, alle misure di finanziamento per la transizione ecologica attraverso la realizzazione di una piattaforma di help-desk informativo che si avvale di un sistema di intelligenza artificiale.
Obiettivi
Il presente bando si propone di:
- supportare la creazione, lo sviluppo e la sostenibilità nel tempo di Comunità Energetiche Rinnovabili;
- incrementare l’installazione e l’uso di fonti energetiche rinnovabili;
- aumentare il protagonismo dei cittadini nei processi di transizione energetica e favorire il consumo e l’uso consapevole dell’energia da parte degli stessi;
- migliorare la capacità degli Enti del Nord-ovest di intercettare e gestire in modo efficace le risorse previste dal PNRR a beneficio delle CER;
- avviare azioni a beneficio della comunità e a contrasto della povertà energetica, attivando buone pratiche di aggregazione e inclusione sociale;
- trasferire competenze ad enti del territorio e altri soggetti interessati creando un asset in termini di know-how diffuso e valorizzabile;
- favorire il coinvolgimento attivo di cittadini e imprese, incoraggiando soluzioni proattive di partenariato pubblico/privato.
Attività connesse all’Iniziativa che coinvolgono gli Enti interessati
Oltre allo strumento erogativo, il bando rende disponibile, in forma gratuita, un servizio a sportello che consente agli stakeholder delle Regioni di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta di attivare delle consulenze sul tema delle CER con esperti in ambito energetico, giuridico e sociale.
Tale servizio è disponibile accedendo al sito www.sinergiecondivise.it.
Dal medesimo sito web è anche possibile interagire con un’assistente virtuale per quesiti sul tema delle comunità energetiche e chiarimenti in merito al presente bando.
Infine, è sempre disponibile sul sito della Fondazione Compagnia di San Paolo la Guida alla costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili a impatto sociale, aggiornata secondo le più recenti disposizioni normative.
Il bando è rivolto esclusivamente a Comunità Energetiche Rinnovabili già costituite.
Tali soggetti giuridici dovranno in ogni caso avere i requisiti indicati nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali” presente sul sito web della Fondazione Compagnia di San Paolo, alla sezione “La Fondazione”.
Il bando è volto a sostenere sia le Comunità Energetiche Rinnovabili neocostituite, nella loro fase di avvio, sia quelle già esistenti che necessitano di supporto per garantirne lo sviluppo e la sostenibilità nel tempo.
Gli interventi devono essere realizzati sui territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e la CER proponente dovrà avere sede in una delle tre Regioni citate.
Il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo non potrà essere superiore a € 50.000 per ciascuna iniziativa.
Il contributo sarà erogato secondo quanto indicato nella lettera di delibera, che sarà inviata alle CER selezionate, e nelle “Linee guida per la gestione e la rendicontazione” ad essa allegate.
A partire dalla data di pubblicazione del presente bando e fino al 31/12/2024, gli Enti potranno presentare la propria richiesta di contributo tramite la piattaforma “ROL” (richiesta On-line) sul sito della Compagnia, accedendo all’apposita modulistica alla voce “bando Sinergie II”.
Oltre a quanto richiesto dalla procedura ROL, la CER dovrà compilare e caricare il dossier di candidatura contenente:
Allegati obbligatori
- Allegato 1 (in formato .xlsx) debitamente compilato;
- Allegato 2 (in formato .xlsx) debitamente compilato in entrambi i fogli;
- Atto costitutivo della CER;
- Regolamento e statuto della CER;
- Planimetria dell’area geografica interessata dalla CER;
- Piano economico finanziario dell’iniziativa con indicazione dei flussi di cassa dei primi due anni della CER e struttura finanziaria dell’investimento (entrate/uscite);
- Titolo autorizzativo e/o individuazione dei/del proprietari/o delle superfici su cui sono stati realizzati e/o si intende realizzare gli impianti;
- Studi di fattibilità e/o analisi socio-tecnico-economiche precedentemente effettuate, con eventuale indicazione delle abitudini di consumo o stima dei consumi di energia elettrica dei soggetti aderenti alla CER durante le ore di produzione.
Allegati facoltativi
- Planimetria delle superfici su cui sono stati realizzati e/o si intendono realizzare gli impianti;
- Verifica preliminare GSE;
- Titoli abilitativi/autorizzazioni già ottenuti;
Qualora la CER intenda richiederne la copertura attraverso il bando, è necessario altresì allegare i giustificativi delle spese amministrative, legali e notarili sostenute per la costituzione del soggetto giuridico antecedenti alla data di presentazione della candidatura alla presente iniziativa. Tali giustificativi dovranno riportare in modo inequivocabile il riferimento alle attività funzionali alla costituzione della CER ed essere intestate alla CER o ad uno dei soggetti promotori della stessa.
I progetti selezionati saranno finanziati in modo progressivo in relazione al momento di pervenimento e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie a disposizione del bando. Gli esiti verranno comunicati periodicamente sul sito della Fondazione mediante pubblicazione dell’elenco delle proposte selezionate.
Le candidature saranno oggetto di esame sotto il profilo formale e di valutazione di merito. Saranno ritenute non idonee le proposte che risulteranno incomplete dei documenti e/o delle informazioni richieste.
La Fondazione si riserva in ogni caso la possibilità di richiedere informazioni aggiuntive o chiarimenti relativi ai progetti selezionati sia in fase di valutazione sia durante lo sviluppo del progetto e a suo completamento.
Le proposte procedibili saranno ammesse al contributo in relazione ai seguenti criteri:
- completezza dei dati forniti;
- qualità progettuale;
- capacità di attivare risorse per lo sviluppo e la gestione della CER;
- soggetti coinvolti;
- bilanciamento tra dimensioni e tipologia di impianti installati e/o che si intende installare;
- impatti economici, ambientali e sociali che lo sviluppo della CER potrebbe generare sul territorio di riferimento;
- inclusione nella CER di soggetti in condizione di povertà energetica o vulnerabilità economica e sociale.
Nota bene: la Fondazione si riserva di modificare o integrare le condizioni del presente bando in funzione dell’evoluzione del contesto normativo e tecnico di riferimento, senza tuttavia alterarne l’ispirazione di fondo. Di eventuali modifiche sarà data tempestiva informazione pubblica, nonché sarà reso possibile alle CER che già avessero presentato domanda di rivedere la medesima in relazione ai possibili mutati requisiti.
Sono ammissibili le spese effettuate entro 12 mesi dall’attivazione del contratto con il GSE per il riconoscimento del servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa.
Sono considerate ammissibili:
- Spese tecniche di progettazione degli impianti;
- Spese per assistenza nelle attività di relazione con il GSE e con altri soggetti per l’accesso ad incentivi e forme di finanziamento (es. PNRR);
- Spese amministrative, legali e notarili per la costituzione del soggetto giuridico (tali costi sono ammessi anche se antecedenti alla data di presentazione della candidatura, purché riconducibili in modo inequivocabile alla costituzione della CER e intestate alla CER o ad uno dei soggetti promotori);
- Costi per consulenze specifiche aggiuntive rispetto al servizio offerto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso lo sportello con i propri esperti sul sito sinergiecondivise.it;
- Risorse umane dedicate al coordinamento, alla gestione tecnica e amministrativa della CER nel primo periodo di attività (a titolo di esempio energy manager e/o community manager, purché non si tratti di personale dipendente della P.A.);
- Spese connesse ad attività formative propedeutiche alla gestione della CER;
- Costi relativi alla gestione dei flussi energetici e al monitoraggio dei consumi, anche attraverso l’utilizzo di piattaforme tecnologiche dedicate (sistemi hardware/software);
- Spese per comunicazione, disseminazione, educazione energetica/ambientale e animazione territoriale, con l’obiettivo di rendere la comunità servita sempre più ampia, coesa ed energeticamente virtuosa.
Per informazioni sul presente bando è possibile rivolgersi alla Fondazione Compagnia di San Paolo scrivendo a: sinergie@compagniadisanpaolo.it specificando nell’oggetto “Bando Sinergie II”.
Eventuali ulteriori comunicazioni o chiarimenti in merito a questioni di interesse generale, potranno essere specificati nella sezione “Domande frequenti” sul sito della Fondazione e su www.sinergiecondivise.it.