Elementi di contesto
La ricerca scientifica ha dimostrato l’impatto positivo della pratica della lettura ad alta voce in famiglia sullo sviluppo cognitivo e relazionale dei bambini e delle bambine, con effetti esponenziali se praticata già a partire dalla fase pre-natale, con particolare intensità sino al compimento dei 6 anni di età.
Per questo, sulla scorta di un modello sperimentato nel mondo anglosassone, nel 1999 fu lanciato in Italia il progetto “Nati per Leggere”, coordinato a livello nazionale dal Centro per la Salute del Bambino di Trieste, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dall’Associazione Culturale Pediatri. Si tratta di un progetto che si è conquistato credibilità e stima tra gli operatori fino a diffondersi in larga parte del territorio italiano e che è oggi considerato una “buona pratica”.
Nell’ultimo anno l’emergenza sanitaria COVID-19 ha imposto la sospensione di tutte le attività sociali, culturali ed educative basate sulla condivisione di spazi ed esperienze comuni. A tutti è stato richiesto di cambiare le proprie abitudini e ridurre al minimo i contatti sociali e alle famiglie di isolare i bambini nelle proprie case, rinunciando alla frequentazione degli ambienti educativi e alle relazioni, comprese quelle con i propri coetanei, che si svolgono al di fuori dei nuclei familiari. Tale sforzo, necessario per affrontare il virus, avrà un impatto certo sulla crescita dei più piccoli ed è pertanto indispensabile, fin da ora, definire strategie che possano garantire uno sviluppo sano ed equilibrato dei bambini, soprattutto nei contesti familiari e sociali più fragili.
Nati per Leggere può contribuire a questa sfida, valorizzando la dimensione affettiva in famiglia e le occasioni di apprendimento attraverso la pratica della lettura ad alta voce, ma anche mettendosi a disposizione delle comunità educanti e costruendo più solide strategie di cooperazione.
Finalità generali e obiettivi specifici
“Nati per Leggere” è un progetto per la promozione della lettura ad alta voce in famiglia come pratica positiva per lo sviluppo cognitivo e relazionale del bambino.
In Piemonte il progetto è promosso e coordinato dalla Regione Piemonte e sostenuto dal 2004 dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
Destinatari sono tutti i bambini residenti in Piemonte fino al compimento dei 6 anni, i loro genitori e in generale chi si occupa della loro cura quotidiana, con particolare riguardo alle famiglie in difficoltà.
Il 30 settembre 2021, h. 14:00, scadranno i termini per la presentazione alla Compagnia delle richieste di contributo relative ai progetti dell’anno 2022 di “Nati per Leggere Piemonte”.
I referenti locali dei progetti sul territorio regionale sono invitati a far pervenire entro tale data le domande di contributo attraverso la piattaforma on-line ROL; non è previsto successivo invio cartaceo della modulistica compilata né della documentazione allegata.
Sono ammissibili e invitati a presentare domanda esclusivamente gli Enti che abbiano già elaborato progetti caratterizzati dal confronto stabile e continuativo con la Regione Piemonte e la Compagnia di San Paolo nell’ambito del coordinamento regionale NpL Piemonte.
Di comune accordo con la Regione Piemonte, sono individuati esclusivamente come capofila dei progetti Comuni o Fondazioni aventi per titolarità o in affidamento la gestione della biblioteca di pubblica lettura cittadina, appartenenti al territorio regionale.
È sollecitata una dimensione sovracomunale dei progetti, definita da un accordo tra il capofila e gli altri enti partecipanti; le attività proposte dovranno svolgersi in tutti i Comuni coinvolti nel progetto.
Si invitano tutti gli enti che fossero interessati a partecipare attivamente ad altro titolo al progetto a mettersi in contatto con i referenti locali presso le biblioteche civiche dei Comuni capofila. Per maggiori informazioni al riguardo, consultare le pagine web indicate in calce.
I progetti presentati potranno prendere avvio da gennaio 2022 e svolgersi entro dicembre 2022.
Per eventuali confronti preventivi sui contenuti della proposta progettuale, è possibile fare riferimento agli Uffici della Regione Piemonte, nella persona di Paola Ganio Vecchiolino, referente regionale NpL per il Piemonte (paola.ganiovecchiolino@regione.piemonte.it).
Le iniziative possono essere presentate da partenariati che coinvolgono più Comuni; in tal caso deve essere descritta dettagliatamente la rete sovracomunale di progetto, così come le modalità di adesione dei Comuni coinvolti (con eventuali documenti che comprovino tali accordi).
I progetti dovranno prevedere tra le entrate a copertura delle attività un cofinanziamento complessivo almeno pari al 30% delle spese totali da parte dei partecipanti al progetto. (Vedi anche al successivo punto).
Sono ammesse spese per le seguenti voci: acquisto libri dono e libri per presidi socio-sanitari, azioni di sensibilizzazione, informazione, formazione e approfondimento, incontri di lettura, attività di comunicazione specifica e realizzazione di materiali, consulenze di supporto alla gestione del progetto.
Sono escluse dal progetto le spese relative all’acquisto libri destinati alle sedi bibliotecarie, al personale dipendente assunto a tempo indeterminato dagli enti costituenti la rete di partenariato; è ugualmente esclusa la possibilità di inserire come quote di cofinanziamento risorse destinate dagli stessi Enti al proprio personale dipendente assunto a tempo indeterminato.
NB: Per quanto riguarda le spese relative agli incontri di lettura, le letture svolte da professionisti all’interno delle sedi bibliotecarie possono afferire al contributo della Fondazione (sia richiesto, sia eventualmente concesso) per un massimo del 20% sul totale . L’acquisto dei libri dono per i nuovi nati ed eventualmente per altre fasi di passaggio educativo dei bambini è ammesso a contributo solo se la consegna avviene in ambiente sociale o sanitario o comunque in un contesto differente dalla sede bibliotecaria.
Le domande dovranno pervenire tramite piattaforma ROL utilizzando le schede dedicate ai progetti Nati per Leggere Piemonte ivi presenti.
Si ricorda che, congiuntamente all’invio delle proposte progettuali, alla Regione Piemonte dovrà essere inviata anche l’abituale scheda anagrafica sui progetti aggiornata all’edizione 2022 (format scaricabile dal sito della Compagnia di San Paolo), che, una volta compilata, verrà inserita nel sito della Regione alla pagina dedicata a NpL Piemonte.
Oltre alla compilazione del modulo ROL e delle collegate anagrafiche, alla richiesta dovranno essere allegati i seguenti documenti obbligatori:
- Descrizione approfondita del progetto presentato, comprendente tipologia delle attività proposte, frequenza, partecipazione attesa e modalità di registrazione dei partecipanti. Come di consueto, dovranno essere descritte dettagliatamente le attività che coinvolgono il settore sanitario e quello scolastico. Si suggerisce di utilizzare, come traccia, le voci di progetto indicate nella “scheda anagrafica sui progetti” da presentare per il sito alla Regione Piemonte.
- Budget dettagliato del progetto che evidenzi le spese previste per le differenti azioni di progetto come da tabella ROL e la relativa copertura economica, con esplicitazione degli impegni di cofinanziamentoda parte degli enti del partenariato.
- Descrizione della rete intercomunale di progetto e delle modalità di adesione dei Comuni coinvolti (con eventuali documenti integrativi).
È possibile scaricare dal sito della Compagnia di San Paolo i seguenti format o documenti:
- Scheda anagrafica da inviare alla Regione Piemonte
- Tabella per la raccolta dati 2021, da compilare e inviare in formato excel alla Fondazione con i dati aggregati entro il 31 gennaio 2022.
30 settembre 2021, h. 14.00
La valutazione verrà condotta congiuntamente dalla Regione Piemonte e dalla Compagnia di San Paolo con utilizzo di una griglia di indicatori definita in base alle priorità di azione di Nati per Leggere, che terrà anche conto dell’esperienza pregressa acquisita dalla Compagnia e dalla Regione Piemonte rispetto alla capacità dei partenariati di raggiungere gli obiettivi dell’iniziativa e di garantire continuità tra progetto e azioni effettivamente realizzate, in coerenza con il budget disponibile.
Si sottolinea l’importanza di potenziare specialmente, accanto alle attività presso la sede bibliotecaria, le azioni da svolgere al di fuori del contesto bibliotecario, con il fine di riallacciare le relazioni con le famiglie della comunità, a partire dalle reti e dagli spazi che più abitualmente frequentano.
L’iter di valutazione dei progetti si concluderà entro il 30 novembre 2021, con successiva comunicazione dell’esito mediante sistema ROL a tutti gli enti che avranno presentato richiesta di contributo nell’ambito di NpL Piemonte.
I progetti andranno rendicontati entro il 31 gennaio 2023. Per dettagli sulle modalità di rendicontazione, si rimanda al vademecum per la rendicontazione di NpL Piemonte, che verrà inviato agli enti beneficiari di contributo.