Scenario
La visione della Compagnia di San Paolo
Le fondazioni di comunità rappresentano strumenti di mobilitazione e organizzazione della società civile e del potenziale di “generosità privata” che un determinato territorio può esprimere: intermediari filantropici che, favorendo la propensione al dono da parte di cittadini, associazioni e imprese, contribuiscono a cementare i legami sociali e il senso di comunità.
La Compagnia di San Paolo riconosce il valore della piena autonomia delle fondazioni sotto il profilo dei fini e dell’operatività (allocazione delle risorse, scelte tematiche di bandi o altri strumenti, governance, gestione amministrativa), nonché la loro responsabilità di interpretare in modo peculiare le esigenze e il potenziale delle comunità in cui sono nate e per il bene delle quali lavorano.
Nell’azione di consolidamento della rete, leggera e informale, composta dalle fondazioni sul territorio del Nord-Ovest, la Compagnia promuove momenti di confronto, apprendimento, scambio di esperienze che possano integrare su scala locale l’azione svolta da altri attori filantropici su scala nazionale e internazionale.
Finalità e obiettivi
La Compagnia dialoga con le esperienze che si sono costituite sul territorio a partire da concrete volontà e risorse locali, rispettando la loro autonomia e riconoscendo la loro responsabilità. In questo modo, assolve un ruolo di sostegno, coerentemente con la propria vocazione a rendere le comunità “più solidali, resilienti e in salute, promuovendo la qualità della vita e la piena cittadinanza”, contrastando le povertà e “sostenendo la cultura della solidarietà e del dono e costruendo reti di prossimità in cui la possibilità di offrire e ricevere aiuto rende le persone più forti e capaci di affrontare le proprie sfide”.
La Compagnia mette a disposizione risorse per coprire le attività ordinarie delle fondazioni presenti sul territorio piemontese e ligure. Inoltre, anche alla luce dei risultati delle campagne di raccolta fondi condotte delle fondazioni comunitarie nel 2020, e delle tre campagne accompagnate dall’Ufficio Fundraising di CSP-ST, rinnova nel 2021 la specifica attenzione alla raccolta fondi, sia attraverso la messa a disposizione di risorse per incrementare i risultati delle campagne, sia attraverso l’accompagnamento tecnico da parte dell’Ufficio Fundraising di alcune campagne.
Oltre a ciò, la Compagnia, al fine di promuovere percorsi di crescita, di riconoscimento e di autonomia delle Fondazioni, mette a disposizione risorse per la costruzione di processi o per la partecipazione a iniziative in grado di generare ricadute significative sul territorio e a sostegno di azioni mirate, che concorrano ad aumentare l’autonomia economica delle Fondazioni.
Potranno presentare domanda a sostegno dell’attività per il 2021 le fondazioni di comunità operanti in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che riportino nel loro statuto la dizione “Fondazione di comunità” o affine: con essa intendendosi la tipologia di fondazione che, in modo semplificato, ma corretto, “raccoglie risorse di generosità privata in una determinata comunità territoriale per convogliarle in progetti di utilità collettiva senza fini di lucro a favore di quella medesima comunità”.
Non saranno considerate domande provenienti da fondazioni di comunità non sostenute dalla Compagnia nel 2020.
Attività sostenute
Le presenti Linee si riferiscono a tre tipologie di supporto per le fondazioni di comunità operanti in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta:
i) sostegno all’attività ordinaria
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo: copertura di spese di funzionamento (oneri di personale, consulenze, fitti passivi, utenze etc); formazione di fondi non patrimoniali che la Fondazione intenda utilizzare per cause o progetti specifici.
ii) sostegno a campagne di raccolta fondi
La Compagnia metterà a disposizione risorse per incrementare i risultati delle attività di raccolta fondi messe in atto dalle fondazioni di comunità, erogando, per ogni fondazione che intenderà partecipare a questa azione, uno specifico contributo.
Inoltre, l’Ufficio Fundraising di CSP-ST fornirà su richiesta accompagnamento tecnico ad un massimo di due campagne di raccolta fondi proposte da altrettante fondazioni.
iii) sostegno a iniziative tese a rafforzare la solidità delle Fondazioni e la capacità di generare risorse economiche sul territorio
Al fine di promuovere percorsi di crescita, di riconoscimento e di autonomia delle Fondazioni, la Compagnia metterà a disposizione risorse (per ogni fondazione che intenderà partecipare a questa specifica azione), per favorire la partecipazione a bandi da parte delle Fondazioni medesime (anche in rete con altre realtà territoriali) e a sostegno di iniziative tese ad aumentarne la solidità economico-finanziaria e alla costruzione di strategie per proiettarsi al futuro (quali ad esempio campagne di promozione di lasciti testamentari, etc).
Le fondazioni che intendono presentare domanda per il 2021 dovranno caricare le richieste di contributo on line attraverso il sistema ROL, utilizzando la modulistica della tipologia “Fondazioni di comunità”.
Si richiede che, oltre alla richiesta di sostegno all’attività ordinaria nel 2021, nella domanda di contributo siano anche precisate, qualora di interesse, le attività di cui alla voce “ii” (campagne di raccolte fondi, inclusa l’eventuale richiesta di accompagnamento tecnico da parte dell’Ufficio Fundraising), e alla voce “iii” (iniziative tese a rafforzare la solidità delle Fondazioni e la capacità di generare risorse economiche sul territorio).
23 maggio 2021: termine di presentazione delle domande
La Compagnia utilizzerà oltre alla descrizione generale delle attività della Fondazione di comunità in corso e in programma nel 2021, anche i seguenti criteri e requisiti:
- la qualità e l’intensità dell’attività condotta nel 2019 e 2020
- le modalità di utilizzo dei fondi erogati dalla Compagnia nel 2019 e 2020
- l’andamento della capacità di raccolta di donazioni da parte della Fondazione
- il numero di ore di lavoro “volontario”, svolto cioè da volontari in maniera non retribuita a beneficio dell’attività dell’Ente, incluse le ore prestate dai membri degli organi direttivi
- la partecipazione dell’ente a scambi di esperienze e momenti di formazione con altre fondazioni comunitarie o altri soggetti filantropici, tesi al miglioramento della propria azione e all’acquisizione di strumenti di raccolta
- l’andamento del bilancio degli ultimi 3 anni (o dei bilanci disponibili, nel caso di fondazioni recentemente costituite)
- il ruolo ed il peso “sociale” esercitato nell’ambito della comunità e la capacità di coinvolgere la comunità medesima.
Priorità: sarà ritenuto elemento qualificante il coinvolgimento di donne e di giovani al di sotto dei 30 anni nella fase di ideazione e-o realizzazione e-o gestione dei progetti finanziati dalle fondazioni di comunità. Parimenti sarà considerato elemento qualificante la presenza di donne e giovani nella governance della Fondazione.
La comunicazione degli esiti avverrà attraverso il sito Internet della Compagnia e successive comunicazioni ufficiali che saranno date a ciascun Ente via ROL.
La selezione delle richieste, l’importo assegnato e le modalità di ottenimento dello stesso saranno a insindacabile giudizio della Compagnia, che indicherà anche i termini della rendicontazione del contributo.