Stato: CHIUSO
Data di pubblicazione: 01 dicembre 2022
Data di scadenza: 15 febbraio 2023
Obiettivo
Pianeta.

Elementi di contesto

Lo sviluppo tecnologico, a cominciare dalla diffusione dello spazio cibernetico, si sta affermando sempre più quale terreno di competizione tra grandi potenze e non solo. Sfide e dispute in ambito tecnologico si stanno diffondendo in una pluralità di settori e rappresentano aree di crescente vulnerabilità per molti Paesi, che si scoprono esposti a nuove dipendenze e interferenze esterne, tanto in termini di capacità di accesso a materie prime essenziali per i propri sistemi produttivi e infrastrutturali, quanto dal punto di vista dell’impatto che tali limitazioni hanno sulle proprie effettive capacità industriali e catene produttive.

Ad esempio, i cavi sottomarini sono essenziali per il funzionamento delle comunicazioni digitali, ospitando ormai il 97% del traffico internet, con le principali aziende cinesi e americane che hanno da tempo aumentato esponenzialmente la propria presenza in tale mercato . Ma, contemporaneamente, ci sono sfide alla democrazia: governi autoritari usufruiscono delle medesime o di analoghe tecnologie digitali per aumentare il proprio potere ed esercitare forme di controllo sui cittadini, limitando fortemente le istanze democratiche e lo stato di diritto all’interno dei propri confini e dimostrando crescente attivismo al di fuori di essi, tramite influenze esterne nella forma di produzione di fake news o azioni di interferenza elettorale a danno di altri Paesi. E’ vero, tuttavia, che le stesse tecnologie digitali hanno anche consentito a un numero crescente di nuovi attori non-statali (movimenti di ispirazione politica o religiosa, organizzazioni non governative, grandi imprese multinazionali) di far emergere con forza sullo scenario internazionale le proprie aspirazioni, con implicazioni sempre più rilevanti – tutt’ora in larga misura inesplorate – in termini di impatto sulla politica internazionale e, più in generale, sulle dinamiche geopolitiche globali.

Lo sviluppo tecnologico è da sempre contraddistinto da un marcato coinvolgimento del settore privato, con una osmosi costante sia nella tradizionale direzione dal settore pubblico (spesso di matrice militare) a quello privato, sia – in modo crescente – nella direzione inversa dove applicazioni nate e sviluppatesi nel contesto privato-commerciale trovano poi sbocchi e applicazioni nel contesto proprio degli strumenti al servizio delle politiche pubbliche di ogni tenore. In tal senso, le cosiddette Emerging and Disruptive Technologies costituiscono certamente una sfida dal punto di vista delle politiche di sicurezza e difesa, ma allo stesso tempo rappresentano anche una grande opportunità di sviluppo economico per ciascun Sistema Paese che ne sappia sviluppare, valorizzare e mettere in rete le vaste potenzialità.

Ambiti statuali importanti quali la sicurezza energetica, la protezione di infrastrutture strategiche, la disciplina del goldenpower a salvaguardia degli assetti proprietari di società operanti in settori ritenuti chiave per l’interesse nazionale, il crescente sforzo normativo verso la regolamentazione della dimensione digitale, il nuovo dominio Spazio, le potenzialità della tecnologia quantistica, le applicazioni delle biotecnologie al contesto civile e militare, la gestione efficace della mole di dati oggi disponibili (Data Governance), il contrasto alla disinformazione e alle fake news sono solo alcune delle tematiche che richiedono approfondimenti multidisciplinari – politologici e internazionalistici, economici, giuridici e tecnici – in termini di loro implicazioni e impatto sulle politiche pubbliche a livello non solo nazionale, ma anche e soprattutto europeo e internazionale.

Con il bando “Geopolitica e tecnologia”, la Fondazione Compagnia di San Paolo si pone l’obiettivo di esaminare le implicazioni geopolitiche poste in essere dallo sviluppo tecnologico e in particolare dalla rivoluzione digitale. Il bando mira altresì a contribuire alla diffusione nell’opinione pubblica e tra decision-maker di una maggiore consapevolezza dell’importanza delle tecnologie emergenti nello scenario internazionale attuale.

Il bando “Geopolitica e tecnologia” si propone dunque di stimolare una riflessione di portata interdisciplinare sul tema delle tensioni geopolitiche globali esistenti tra i numerosi attori attivi nello sviluppo tecnologico. Il bando si rivolge a ricercatori ed esperti provenienti da think tank, da centri di ricerca, dall’accademia e dal settore privato non profit, per trovare risposte e idee nella forma di policy recommendations su come affrontare concettualmente, teoricamente e praticamente le nuove sfide geopolitiche che questi sviluppi tecnologici comportano o accompagnano.

Finalità generali e obiettivi specifici del bando

Obiettivi del Bando “Geopolitica e tecnologia”:

  • generare conoscenza sulle problematiche relative al rapporto tra geopolitica e tecnologia;
  • promuovere attività di ricerca orientata alle policy e all’informazione del pubblico;
  • favorire collaborazioni e partnership tra gli attori dell’ecosistema.

Il Bando invita a formulare proposte in linea con il Piano Strategico 2021-2024 della Fondazione Compagnia di San Paolo – che contribuiscano al raggiungimento delle seguenti finalità dell’Obiettivo Pianeta della Compagnia di San Paolo, Missione “Aprire scenari internazionali”:

  • Favorire l’impatto delle iniziative promosse sul rafforzamento degli attori del sistema locale coinvolti nelle iniziative di ricerca, di formazione e di comunicazione sviluppate e nelle reti e network messi loro a disposizione dai partner internazionali della Fondazione;
  • Innalzare la qualità e la quantità dei pubblici coinvolti nelle iniziative realizzate, con l’obiettivo di ampliare il bacino dei fruitori del lavoro di analisi internazionalistico realizzato dagli enti con cui collabora la Fondazione, sostenendo la diversità di genere e di età anagrafica negli enti e nelle iniziative sostenute (sia a livello istituzionale, sia di progetto).
  • Elevare la qualità della produzione scientifica e di analisi degli enti con cui collabora la Missione, monitorandone la diffusione sia nel contesto accademico e di ricerca, sia in quello istituzionale e operativo, monitorando l’impatto degli eventi e delle iniziative promosse sia sull’opinione pubblica sia sui decision makers, in particolare attraverso media e strumenti di comunicazione tradizionale e online.
  • Promuovere iniziative di formazione e capacity building che accrescano il capitale umano dei beneficiari, offrendo opportunità di partecipazione a programmi di studio e di formazione di respiro internazionale in particolare a giovani nella fase iniziale del proprio percorso professionale.

Possono partecipare al Bando: enti privati non commerciali senza finalità di lucro, come associazioni e fondazioni (anche in forma di Centri studi), con sede legale o operativa in Italia. Per un approfondimento sui requisiti soggettivi e oggettivi indispensabili per la presentazione della richiesta di contributo si rimanda a quanto previsto nello Statuto, nel Regolamento per le Attività Istituzionali e nelle Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali della Fondazione Compagnia di San Paolo. Enti pubblici e Università, pubbliche o private, incluso enti stranieri, potranno partecipare al Bando solo in qualità di ente partner di progetti presentati in partenariato, allegando una Letter of Interest su richiesta dell’ente capofila. Per progetto in partenariato si intende una azione realizzata congiuntamente da un ente “capofila” e da una o più organizzazioni “partner”. L’Ente capofila formalizzerà la richiesta di contributo alla Fondazione Compagnia di San Paolo con la quale avrà la responsabilità di gestire ogni rapporto legato al progetto (cfr. anche ultra). Qualora l’iniziativa esigesse il consenso di un Ente pubblico e questo non facesse parte del partenariato, è necessario che l’Ente pubblico in questione confermi in forma scritta il proprio ruolo nel quadro del progetto medesimo.

Oltre al proprio obiettivo scientifico, le proposte di progetto di ricerca dovranno:

  • riguardare la realizzazione di progetti di ricerca policy-oriented, che incorporino una componente di disseminazione e comunicazione al pubblico;
  • includere una descrizione dettagliata delle attività, degli attori coinvolti, dei tempi e dei costi, oltre a tutte le informazioni utili a comprenderne i dettagli operativi e gestionali;
  • realizzare attività di ricerca che presentino caratteri di avanzamento scientifico rispetto ad ambiti di lavoro già presidiati dal soggetto proponente oppure che prevedano l’applicazione di competenze consolidate ma applicate ad ambiti di studio nuovi rispetto a quelli presidiati di norma dall’ente.

Le iniziative, di durata massima di 12 mesi, dovranno avviarsi entro 6 mesi dalla data della lettera di delibera del contributo da parte della Compagnia di San Paolo.

La candidatura potrà essere presentata da un ente singolo oppure da un partenariato. In questo secondo caso:

  • il “capofila” è l’ente, con sede legale o operativa in Italia, che presenta la richiesta e che costituirà il riferimento per l’erogazione del contributo e le comunicazioni inerenti al progetto, comprese le operazioni di rendicontazione complessiva;
  • sono “partner” le organizzazioni, anche straniere, incluse nel partenariato che contribuiscono alla realizzazione del progetto. Esse possono ricevere dal capofila in forma di contributo e/o di pagamento di servizi una quota del contributo della Compagnia di San Paolo come specificato nel progetto; possono partecipare, così come l’ente capofila, al cofinanziamento del budget totale del progetto. Gli enti pubblici non potranno partecipare al Bando in qualità di capofila ma solo in qualità di ente partner.

Tutti i partner dovranno essere soggettivamente ammissibili all’erogazione ai sensi del richiamato Regolamento dell’Attività istituzionale della Compagnia di San Paolo. La rete potrà essere completata da esperti/professionisti esterni, che si configureranno come fornitori/consulenti del partenariato, e da soggetti commerciali che condividano le finalità e partecipino all’attivazione e alla realizzazione del progetto. Tali soggetti non potranno essere beneficiari diretti di contributi erogati dalla Compagnia, ma potranno mettere a disposizione gratuitamente o vendere al partenariato servizi e prestazioni coperti con fondi del contributo della Compagnia medesima.

La disponibilità complessiva del presente bando è pari a € 300.000. L’importo massimo erogabile per ogni iniziativa approvata ammonta a € 50.000.
La richiesta di contributo non potrà essere superiore al 75% dei costi totali del progetto, pena l’inammissibilità. Alla copertura della quota restante potranno concorrere autofinanziamenti, contributi pubblici e/o privati, donazioni di beni, ecc. Il co-finanziamento dei costi del progetto da parte degli enti promotori può essere effettuato anche attraverso la messa a disposizione di locali e/o di personale utili ai fini dell’iniziativa e, come tale, dovrà essere valorizzato monetariamente in sede di presentazione di progetto. Non è ammesso il lavoro dei volontari quale parte del cofinanziamento.

Sono considerati ammissibili tutti gli oneri direttamente connessi alla realizzazione dell’iniziativa. Sono invece escluse le spese derivanti dall’attività ordinaria dell’ente e quelle relative alla realizzazione di opere edilizie o infrastrutturali (comprese quelle di natura digitale non direttamente collegate alla realizzazione del progetto).

La presentazione delle domande di contributo dovrà seguire la procedura on line indicata nella sezione “Contributi” del sito www.compagniadisanpaolo.it, completando la scheda “ente” e la scheda iniziativa specifica per il Bando “Geopolitica e tecnologia”.

La richiesta, debitamente compilata sul Sistema ROL, dovrà riportare in allegato:

  • indice della proposta;
  • abstract del progetto (massimo 3000 caratteri spazi inclusi);
  • documento esteso di progetto che, oltre alla descrizione delle attività che si realizzeranno, metta in evidenza il fabbisogno cui si intende rispondere, il dettaglio degli obiettivi previsti e le modalità per il loro raggiungimento;
  • cronoprogramma del progetto;
  • budget del progetto (secondo il modello fornito);
  • in caso di partenariato: Letter of interest o atto di collaborazione formale che definisca la durata, i ruoli e i compiti di eventuali soggetti coinvolti; statuti degli enti partner di progetto (ad esclusione degli enti pubblici per i quali non è necessario inviare lo statuto);
  • lista dei deliverables.

Il termine di presentazione delle domande è previsto alle ore 17:00 del 15 febbraio 2023.
Entro tale data sarà necessario completare e inviare la richiesta, debitamente firmata, tramite il sistema ROL (Richiesta On Line) nel sito della Compagnia di San Paolo. Non saranno accolte domande pervenute alla Compagnia successivamente alla scadenza del Bando.

La valutazione delle proposte si baserà su tre criteri Excellence (eccellenza), Impact (impatto) e Implementation (realizzazione); premialità valutative saranno riconosciute ai progetti che in misura maggiore saranno in linea con i KPI e con le finalità del DPP 2021-24 della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Si terrà conto della chiarezza della proposta progettuale, della presenza e della qualità del partenariato (se presente) e della coerenza dei risultati previsti rispetto agli obiettivi del bando.
Particolare attenzione sarà prestata al dimensionamento e alla struttura del budget rispetto alle azioni previste, così come all’entità del cofinanziamento, la quale sarà considerata come elemento di premialità se superiore alla quota minima del 25% del valore complessivo del progetto.

La selezione avverrà, con modalità comparativa, a insindacabile giudizio della Compagnia di San Paolo. Gli esiti del Bando verranno comunicati entro il 30 giugno 2023, mediante pubblicazione dell’elenco dei progetti selezionati, nel sito della Compagnia. È inteso che le iniziative non citate in tale elenco dovranno ritenersi non accolte. Agli enti selezionati perverrà una successiva comunicazione contenente le necessarie indicazioni per il completamento della pratica erogativa.

La rendicontazione del contributo ricevuto dovrà essere presentata da parte dell’Ente beneficiario mediante la compilazione della modulistica dedicata nel sistema ROL. Eventuali ulteriori disposizioni potranno essere comunicate nella lettera di delibera. In caso di partenariati tale funzione dovrà essere espletata dall’ente capofila. Il contributo della Compagnia non potrà in nessun caso essere superiore al 75% dei costi effettivamente sostenuti e rendicontati per singolo progetto. La Compagnia si riserva la facoltà di effettuare verifiche dirette o indirette dell’attuazione dell’iniziativa e delle sue concrete ricadute.

Per informazioni e chiarimenti di carattere tecnico sulla procedura di compilazione dei format, si prega di rivolgersi a: assistenzarol@compagniadisanpaolo.it. Per informazioni sul Bando è possibile rivolgersi alla Compagnia di San Paolo scrivendo a: missioneinternazionalizzazione@compagniadisanpaolo.it specificando nell’oggetto “Bando Geopolitica e tecnologia”. Eventuali ulteriori comunicazioni, relativamente alle modalità di presentazione dei progetti o chiarimenti in merito a questioni di interesse generale, potranno essere specificate nella sezione “Domande frequenti” del Bando sul sito della Compagnia di San Paolo, integrando quanto già previsto nel testo del presente Bando.

Questo Bando contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide
SDG 17  Partnership per gli obiettivi