Stato: In corso
Data di pubblicazione: 30 luglio 2025
Data di scadenza: 27 ottobre 2025
Obiettivo
Cultura.

Elementi di contesto e di scenario

Con il proprio Piano Strategico 2025-2028, la Fondazione Compagnia di San Paolo, quale fondazione filantropica di respiro internazionale, corpo intermedio ed espressione delle libertà sociali, agente di innovazione e sviluppo, si impegna a contribuire nel Nord-Ovest del Paese alla riduzione delle disuguaglianze tra persone e tra comunità e, al contempo, a promuovervi uno sviluppo territoriale sostenibile, con l’obiettivo di rendere quest’area più dinamica, aperta, attrattiva, coesa e solidale.
Tutti gli Obiettivi della Fondazione sono chiamati ad affrontare queste due priorità tematiche, facendo leva su 12 fattori chiave, che orientano gli elementi di strategia di ogni Missione.
Sono fattori chiave:

  • Supporto al sistema del Welfare: istruzione, salute e benessere;
  • Sviluppo, rafforzamento e attrazione di competenze;
  • Opportunità per bambini, giovani, famiglie e persone in condizioni di fragilità;
  • Riattivazione dell’ascensore sociale: educazione, formazione e cultura;
  • Connessione e riequilibrio tra centri e periferie;
  • Innovazione di prodotto, di servizio e di processo nelle organizzazioni.

La Missione Sviluppare competenze ha individuato questi fattori per incidere sulle priorità dichiarate, in particolare operando per “Favorire la penetrazione capillare e precoce dell’esperienza culturale attiva nei contesti educativi, formali e informali, e nelle comunità educanti, perché essa possa contribuire in modo significativo alla crescita e alla formazione dell’individuo e alla riduzione delle diseguaglianze”.

Questo elemento di strategia nasce, da una parte, dalla consapevolezza di quanto la prima infanzia sia determinante nel tracciare le traiettorie di crescita di ogni persona, dall’altra da un contesto globale e locale caratterizzato dall’acuirsi delle povertà soprattutto tra i più giovani, peraltro in un contesto di denatalità. La crisi demografica e l’invecchiamento della popolazione, la povertà e l’aumento delle diseguaglianze sono megatrend che la Fondazione ritiene cruciali per i territori in cui opera, insieme alla crisi climatica, al degrado ambientale e all’accelerazione della transizione tecnologica.

Nell’ultimo decennio azioni a favore della prima infanzia si sono diffuse e radicate, orientate anche da documenti di indirizzo delle istituzioni pubbliche. Gli interventi sono precoci, integrati e multidimensionali, per agire in modo sistemico e cooperativo sulla cura, sul benessere e sulla crescita sana ed equilibrata dei bambini e delle bambine, investendo sulla genitorialità responsiva e sull’intera comunità che di loro si prende cura.

Tra le risorse chiamate a contribuire al benessere e allo sviluppo di bambini e bambine non si può prescindere dalla cultura: la sua capacità di impatto positivo è ormai riconosciuta e validata a livello internazionale ed è confermata da molte progettualità, tra cui il programma Nati per Leggere (NpL), che tra l’altro ha messo nel tempo ben in luce la relazione tra livello di impatto dei progetti e qualità dei partenariati.

Proprio dall’esperienza di NpL Piemonte è nato il bando Cultura per Crescere. Lanciato nel 2021, questo bando ha voluto fare di NpL il centro propulsore di un sistema di interventi tesi a incentivare politiche e pratiche territoriali di welfare culturale per la prima infanzia, valorizzando il ruolo delle biblioteche come infrastrutture sociali e culturali di prossimità, potenzialmente trainanti per un cambiamento diffuso. Al centro sono poste tutte le famiglie, ma con una cura particolare per quelle che vivono condizioni di vulnerabilità o fragilità, nella consapevolezza, supportata dai dati, che proprio per esse è necessario agire, intervenendo così a priori sui divari.

Cultura per Crescere trova oggi naturalmente casa nel nuovo Piano Strategico della Fondazione, che anzi offre principi e metodi di lavoro che possono rinforzarne la capacità di impatto. Parallelamente, si è consolidata anche la collaborazione con la Regione Piemonte, con cui è nato il progetto sperimentale per la redazione di bilanci territoriali di sostenibilità sviluppato insieme ad Hangar Piemonte. In esso pratiche e politiche si mettono ancor più al servizio le une delle altre, nell’alveo del nuovo Programma triennale della cultura 2025-2027 della Regione, che promuove reti e sistemi anche attraverso programmi territoriali e/o tematici della cultura, accoglie il concetto di welfare culturale e richiama esplicitamente Cultura per Crescere e l’impegno a guidare azioni strategiche orientate, per la prima infanzia, a includere l’esperienza culturale tra le opportunità indispensabili e i servizi necessari da garantire alle famiglie.

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Finalità generali e obiettivi specifici del bando

Il bando 2025 Cultura per Crescere è finalizzato a dare continuità al lavoro dei partenariati sostenuti
nel 2024. Esso si pone gli obiettivi di:

  • Continuare a consolidare e rilanciare le esperienze più significative di Nati per Leggere Piemonte, incentivando prassi innovative che favoriscano il coinvolgimento durevole di famiglie non abituate a frequentare biblioteche e altri centri di cultura e la diffusione capillare dell’esperienza della lettura oltre i luoghi più istituzionali e canonici;
  • Favorire il radicamento di sistemi territoriali integrati pubblico-privati, che, in una logica di comunità educante, riconoscano alla cultura un ruolo di primo piano per lo sviluppo del bambino e operino con continuità e capillarità per mettere in atto un sistema di welfare culturale rivolto alla prima infanzia;
  • Stimolare la progressiva penetrazione delle esperienze culturali condivise nelle abitudini delle famiglie, con particolare riferimento ai nuclei che si trovano in situazioni di fragilità o vulnerabilità, al fine di offrire occasioni di apprendimento e di socializzazione indipendenti dalla condizione socio-economica famigliare, riducendo così le barriere culturali, sociali ed economiche che spesso frenano la partecipazione non episodica alla vita culturale cittadina;
  • Diffondere la cultura della genitorialità responsiva nei confronti di bambine e bambini e la partecipazione attiva a opportunità educative e di socializzazione promosse nei progetti, per rispondere adeguatamente ai bisogni e agli interessi delle famiglie coinvolte in una dimensione di cittadinanza;
  • Investire sullo sviluppo di competenze, professionali e non, idonee a consolidare l’approccio integrato proposto nelle comunità coinvolte;
  • Favorire il passaggio dall’episodicità progettuale al radicamento nelle politiche e nelle pratiche delle esperienze di welfare culturale per la prima infanzia;
  • Accompagnare i partenariati già sostenuti alla stabilizzazione di strategie, alleanze e metodi di lavoro dimostratisi produttivi, perché l’approccio sperimentato possa divenire una dimensione stabile del territorio, al di là della durata del progetto.

Fasi

Il bando “Cultura per Crescere” ha sviluppo biennale.

Nel 2024 sono stati selezionati i progetti da sostenere nel 2025 e da accompagnare nel biennio 2025-2026. La presente edizione, riferita alla seconda annualità dei progetti, è destinata esclusivamente agli enti selezionati nella prima annualità, che potranno presentare iniziative riferite al 2026, in continuità con quanto previsto e realizzato nel 2025 e in coerenza con le direzioni di consolidamento e rafforzamento affrontate nel percorso di capacity building svolto.

 

Sono ammessi al bando, dunque, solo gli enti selezionati nell’edizione 2024, enti pubblici territoriali del Piemonte o fondazioni, preferibilmente di emanazione pubblica, che abbiano per titolarità o in affidamento la gestione della biblioteca di pubblica lettura cittadina o di una biblioteca facente funzione, in accordo con l’ente pubblico territoriale di riferimento.

Tali enti dovranno essere capofila di un partenariato funzionale alla progettualità proposta, definito in coerenza con la rete costruita per le annualità precedenti. Il partenariato, da intendersi come l’insieme dei soggetti, portatori di interesse e risorse, aventi ruolo attivo nello sviluppo dell’iniziativa, già dalla fase di progettazione e poi nella sua conduzione, dovrà essere descritto in un documento da allegare alla richiesta di contributo e dovrà ricomprendere:

  • istituzioni educative e sanitarie e professionisti sanitari del territorio, con particolare attenzione a pediatre e pediatri di libera scelta (PLS);
  • le biblioteche civiche e altri enti del territorio di progetto operanti nel campo culturale (musei, enti di spettacolo, di educazione artistico-culturale, enti che operano per la valorizzazione del territorio, …);
  • enti del terzo settore attivi in ambito sociale con funzioni di mediazione nei confronti delle famiglie, con particolare riguardo ai nuclei più fragili e alle situazioni di vulnerabilità, con l’obiettivo di facilitare e accompagnare processi di avvicinamento e partecipazione orientati progressivamente all’autonomia e al protagonismo delle famiglie nella partecipazione all’esperienza culturale, anche attraverso processi di mutualità e social mix.

Nel partenariato potranno inoltre essere incluse altre realtà funzionali al raggiungimento degli obiettivi del progetto, come soggetti parrocchiali, realtà imprenditoriali, singoli professionisti.

È incentivata una dimensione sovracomunale del partenariato, in particolare in quei territori che hanno una prassi consolidata di lavoro di rete nell’ambito del sistema bibliotecario cui appartengono.

I partenariati al primo biennio di sostegno in Cultura per Crescere potranno attivare, per un importo massimo ammesso a contributo di € 10.000, Iva inclusa, consulenze esterne per affiancare l’ente capofila nel coordinamento e nella gestione dell’iniziativa, al fine di a) favorire l’efficacia dei processi di co-progettazione e di manutenzione della rete e la circolazione delle informazioni al suo interno, b) contribuire all’impostazione delle attività di monitoraggio e valutazione e allo sviluppo delle competenze interne. Il soggetto individuato, con esperienza nel campo del project management culturale e dei processi di innovazione sociale e culturale, potrà essere in continuità con il primo anno di progetto.

I partenariati al secondo biennio di sostegno in Cultura per Crescere potranno ugualmente attivare tali consulenze, ma prevedendo un cofinanziamento. Il contributo della Compagnia di San Paolo potrà coprire al massimo il 50% del costo complessivo riferito a tali incarichi e comunque per un importo massimo di € 5.000, Iva inclusa.

I partenariati al loro secondo biennio di sostegno in Cultura per Crescere dovranno dotarsi di un accordo formale di collaborazione tra i partner chiave che rappresenti al meglio la dimensione plurale del progetto, per garantire la piena consapevolezza da parte di tutti i soggetti firmatari dell’articolazione del partenariato, del sistema e degli strumenti di governance e dei ruoli e delle responsabilità di ognuno. L’accordo sarà vincolante per l’erogazione del contributo

I progetti presentati dovranno:

  • svolgersi tra gennaio 2026 e gennaio 2027;
  • prevedere un’analisi di contesto che riprenda e aggiorni quella proposta con il bando 2024, in particolare con lettura dei bisogni delle famiglie a cui si intende rispondere, identificando le dimensioni di fragilità e/o vulnerabilità che si ritengono prioritarie, motivando la scelta. Per inquadramento e tecniche si rimanda a quanto svolto durante il capacity building (rif. la cassetta degli attrezzi di Cultura per Crescere);
  • caratterizzarsi per la compresenza di iniziative Nati per Leggere (dando priorità a quelle pensate per coinvolgere nuove famiglie e combinare le attività consuete e istituzionali in biblioteca con azioni in contesti sanitari, educativi, spazi aperti, luoghi di partecipazione e aggregazione per famiglie e in generale in luoghi informali e insoliti) e azioni finalizzate all’integrazione tra servizi, strumenti ed esperienze culturali – anche e soprattutto quando già esistenti – rivolte a bambini e famiglie e alla circolazione delle informazioni relative. Sono considerate prioritarie azioni specificamente pensate per le famiglie più fragili e/o vulnerabili, da realizzarsi con la collaborazione di enti del terzo settore con funzioni di mediazione e accompagnamento (inclusi nel partenariato) e con l’obiettivo di favorire progressivamente una genitorialità responsiva e in particolare l’autonomia nella partecipazione culturale delle famiglie destinatarie, promuovendo il loro empowerment anche con l’aiuto di esperienze di mutualità tra le famiglie stesse;
  • includere azioni di formazione orientate a diffondere tra operatrici e operatori coinvolti nel progetto visioni e approcci affrontati durante il capacity building di Cultura per Crescere. Le azioni, coerenti con i bisogni formativi che saranno espressi, potranno essere definite nel dettaglio a inizio 2026, anche appoggiandosi alle risorse messe in campo dai territori nelle annualità precedenti, che verranno ulteriormente e collegialmente sviluppate nel proseguimento del capacity building;
  • prevedere azioni e/o strumenti di sensibilizzazione, coinvolgimento e comprensione della comunità locale rispetto agli obiettivi del progetto. In particolare, potrà essere inclusa nel progetto un’attività da svolgersi entro gennaio 2027, con la partecipazione delle amministrazioni locali di riferimento, dedicata a condividere gli esiti dell’iniziativa con la cittadinanza e altri stakeholders. Tale attività, da definire anche sommariamente per quanto concerne modalità, tempistiche, destinatari, costituirà un elemento di valore aggiunto in fase di valutazione dei progetti.
  • privilegiare azioni funzionali al radicamento dell’esperienza nelle politiche e nelle pratiche della rete coinvolta;
  • prevedere azioni periodiche di coordinamento, condivisione e confronto tra i partner.

Saranno valutate positivamente azioni di rete tra più progetti, eventualmente già testate nell’ambito
di Cultura per Crescere.

Il contributo massimo previsto a sostegno di ogni singolo progetto è pari a:

  • € 60.000 per i partenariati al primo biennio di sostegno in Cultura per Crescere;
  • € 45.000 per i partenariati al secondo biennio di sostegno in Cultura per Crescere.

I progetti dovranno prevedere un cofinanziamento complessivo pari ad almeno il 30% delle spese totali di progetto.
Il cofinanziamento potrà essere composto dalle risorse investite dagli enti del partenariato per beni o servizi direttamente connessi al progetto (compresi gli acquisti librari per la fascia 0-6 o attività di lettura da parte di professionisti). Non è invece ammessa la possibilità di inserire come quote di cofinanziamento compensi pagati a qualunque titolo da Enti pubblici del partenariato al proprio personale dipendente assunto a tempo indeterminato.

Sono ritenute ammissibili al contributo tutte le spese direttamente connesse al progetto e funzionali alla sua realizzazione. In particolare:

  • consulenze a supporto del project management e del network management come definite nel capitolo “soggetti ammissibili”;
  • attività genericamente rivolte a bambini e famiglie (per una misura non superiore al 25% del contributo);
  • azioni di accompagnamento e coinvolgimento dei nuclei in situazioni di fragilità e vulnerabilità, prioritarie nel presente bando;
  • spese di comunicazione e produzione di materiale informativo;
  • spese per attività di formazione come descritte nella sezione “iniziative ammissibili”, comprese le spese sostenute dal capofila e degli enti del partenariato per la partecipazione alle attività di capacity building che saranno proposte dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nel 2026 (ad esclusione dei costi di personale degli enti pubblici);
  • spese per attività di informazione e sensibilizzazione rivolte a genitori e in generale alle comunità territoriali, comprese azioni di diffusione dei risultati del progetto sul territorio;
  • spese per attività rivolte a rafforzare, valorizzare e mantenere una comunità di volontarie e volontari che lavori in coordinamento e sinergia con operatrici e operatori;
  • acquisto libri dono (solo se la consegna avviene in ambiente sociale o sanitario o comunque in un contesto differente dalla sede bibliotecaria) e libri per presìdi socio-sanitari e/o educativi.

Le domande dovranno pervenire tramite piattaforma ROL sul sito della Compagnia di San Paolo e dovranno utilizzare i moduli dedicati al bando Cultura per Crescere in essa contenuti.

Congiuntamente all’invio delle proposte progettuali, dovrà obbligatoriamente essere inviata alla Regione Piemonte la scheda anagrafica aggiornata riferita ai progetti 2025 (format scaricabile dal sito della Compagnia di San Paolo). Una volta compilata, verrà inserita nel sito della Regione alla pagina dedicata a NpL Piemonte.

Oltre alla compilazione del modulo ROL, dovranno essere allegati alla richiesta i seguenti documenti obbligatori:

  • Descrizione approfondita del progetto presentato inserito nel quadro biennale coperto dal bando, con analisi del contesto e dei bisogni da cui è scaturita la progettazione e descrizione puntuale delle azioni proposte in relazione al cambiamento a medio e lungo termine che si intende stimolare e agli obiettivi che si intendono raggiungere. Estrema cura dovrà essere posta nel motivare la scelta riferita all’individuazione delle famiglie in situazioni di fragilità o vulnerabilità da coinvolgere nel progetto, descrivendo le modalità di coinvolgimento e i risultati attesi. Il progetto dovrà essere presentato utilizzando il format fornito dalla Fondazione;
  • SWOT ANALYSIS aggiornata riferita al contesto di azione del progetto, da predisporre secondo il format presentato nella cassetta degli attrezzi digitale già richiamata;
  • Descrizione puntuale del partenariato e delle modalità di adesione dei partner, con esplicitazione dell’articolazione della rete, del sistema di governance, delle modalità e degli strumenti di coordinamento e comunicazione interna, dei ruoli e delle responsabilità dei diversi soggetti, con particolare cura per i partner chiave. La descrizione sarà da completare con la mappatura aggiornata degli stakeholder tracciata secondo il format già utilizzato nel 2024. Per gli enti al secondo biennio in Cultura per Crescere sarà necessario esplicitare lo stato del processo di formalizzazione del partenariato ed allegare la documentazione relativa;
  • Budget dettagliato del progetto che evidenzi le spese previste per le differenti azioni di progetto secondo la tabella ROL e la relativa copertura economica, con indicazione degli impegni di cofinanziamento da parte degli enti del partenariato.

Per quanto riguarda Nati per Leggere Piemonte, la tabella per la raccolta dati 2025 sarà da compilare e inviare in formato excel alla Fondazione con i dati aggregati entro il 31 gennaio 2026.

La valutazione dei progetti che verranno candidati al bando verrà condotta congiuntamente dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, sulla base dei seguenti criteri:

QUALITÁ

  • Qualità del processo di progettazione;
  • Solidità e coerenza dell’analisi del contesto e della lettura dei bisogni a cui il progetto intende rispondere;
  • Affidabilità dell’ente capofila e sua idoneità alla conduzione del progetto;
  • Livello di estensione, multisettorialità, partecipazione e attivazione della rete di partner, in connessione con il grado di consapevolezza degli operatori coinvolti rispetto agli obiettivi del progetto e in relazione con il processo di costruzione del partenariato già rappresentato nel 2024 e con le informazioni fornite dalla network analysis in corso;
  • Livello di complementarità tra settore culturale, sanitario, educativo e sociale.

IMPLEMENTAZIONE

  • Livelli di progressione e innovazione del progetto nel suo complesso, tenendo conto delle peculiarità di ogni territorio e dei precedenti investimenti di welfare culturale per la prima infanzia, primo tra tutti quello di Nati per Leggere Piemonte;
  • Livello di equilibrio e complementarità delle azioni proposte all’interno di ogni progetto;
  • Rapporto ed equilibrio tra le azioni di natura più strutturale e abilitante ai fini del radicamento dell’approccio (formazione, disseminazione, ascolto, consolidamento del partenariato, accompagnamento delle famiglie, …) e le attività ricorrenti, considerate secondarie ai fini del presente bando;
  • Efficacia del coordinamento e della gestione del progetto;
  • Aderenza della proposta formativa ai contenuti e agli approcci promossi nell’ambito del
    capacity building di Cultura per Crescere;
  • Capacità di affrontare la comunicazione, interna alla rete e verso destinatari e altri stakeholder, con un approccio strategico ed efficace;
  • Livello di cofinanziamento da parte del capofila e della rete e complessiva sostenibilità economica del progetto, data anche dalla capacità di intercettare nuovi finanziatori pubblici e privati per garantire la durata nel tempo;

IMPATTO

  • Capacità di individuare, coinvolgere e accompagnare alla progressiva autonomia (compresa l’autofruizione delle proposte culturali) le famiglie più fragili e/o vulnerabili, investendo sulla sulla genitorialità responsiva;
  • Grado di incidenza del progetto sul territorio, misurato secondo la capacità di coinvolgere la popolazione e/o di indurre trasformazioni nelle organizzazioni coinvolte nel partenariato;
  • Capacità delle azioni di favorire il radicamento dell’approccio sperimentato sul territorio;
  • Capacità della rete di agire come comunità educante (intesa come l’insieme degli attori territoriali che si impegnano a garantire il benessere e la crescita di bambine e bambini, ognuno secondo le proprie competenze e il proprio ruolo) nell’ambito di un sistema integrato per la prima infanzia14, con particolare attenzione ai livelli di cooperazione.

La selezione avverrà, con modalità comparative, a insindacabile giudizio della Fondazione Compagnia di San Paolo. Gli esiti dell’istruttoria e delle deliberazioni verranno pubblicati sul sito della Fondazione entro il 31 dicembre 2025.

I progetti selezionati andranno rendicontati entro il 28 febbraio 2027. Le modalità di rendicontazione saranno illustrate nelle lettere di delibera agli enti selezionati, che verranno inviate tramite piattaforma ROL.

Proseguirà anche nel 2026 il percorso di capacity building che vede coinvolta dal 2023 la comunità di pratica di Cultura per Crescere. L’impegno andrà in due direzioni: da una parte, consoliderà e disseminerà quanto affrontato in collaborazione con il Cultural Welfare Center tra 2023 e 2024, su analisi di contesto e ascolto delle famiglie, reti e team multidisciplinari, genitorialità responsiva e responsività di spazi e servizi, valutazione partecipata, comunicazione; dall’altra, metterà a terra il lavoro condotto con Hangar Piemonte e Regione Piemonte per la redazione di bilanci territoriali di sostenibilità. Si richiede a tutti gli enti aderenti ai partenariati che verranno selezionati l’impegno a partecipare al percorso proposto, nelle forme che verranno condivise successivamente alla selezione. L’obiettivo è quello di una crescita diffusa intorno ai temi trattati e la partecipazione collettiva al raggiungimento delle sfide lanciate da Cultura per Crescere, verso ecosistemi territoriali, promossi dalla cultura, consolidati e duraturi.

Per informazioni e contatti rivolgersi a: missionecompetenze@compagniadisanpaolo.it.
Per informazioni su Nati per Leggere Piemonte: paola.ganiovecchiolino@regione.piemonte.it.

Queste Linee Guida contribuiscono al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 1 Sconfiggere la povertà
SDG 3  Salute e benessere
SDG 4  Istruzione di qualità
SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide
SDG 17  Partnership per gli obiettivi