12 Startup altamente innovative italiane ed estere hanno incontrato possibili investitori e partner a conclusione del percorso di accelerazione di Techstars supportato da Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
In quattro edizioni ha consentito di raccogliere 100 milioni di dollari di investimenti per le startup coinvolte, di creare più di 600 posti di lavoro, di siglare 80 accordi di Proof of Concept (prove di fattibilità di progetti) con committenze italiane e di ottenere 3 exit (realizzi con uscite dai capitali).
Si è tenuto ieri alle OGR Torino il DemoDay del Techstars Transformative World Torino, la giornata conclusiva del Programma di accelerazione per le startup innovative italiane ed estere dedicato alle smart cities e alle tecnologie per un mondo che cambia.
Le 12 startup, di cui ben 6 italiane, della classe 2024, selezionate tra oltre 300 candidature provenienti da tutto il mondo, hanno incontrato possibili investitori, partner tecnologici e industriali e rappresentanti di università, centri studio e categorie produttive.
Il Programma, gestito da Techstars con il supporto di Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, rappresenta l’evoluzione dei precedenti avviati a Torino in collaborazione con Techstars dal 2020 e dedicati alla Smart City e alla Smart Mobility. In quattro edizioni ha consentito di raccogliere 100 milioni di dollari di investimenti per le startup coinvolte, di creare più di 600 posti di lavoro, di siglare 80 accordi di Proof of Concept (prove di fattibilità di progetti) con committenze italiane e di ottenere 3 exit (realizzi con uscite dai capitali).
L’alta partecipazione e i risultati ottenuti confermano da un lato la vivacità del sistema imprenditoriale innovativo italiano, dall’altro il valore per il territorio della collaborazione tra i partner, che ha permesso all’ecosistema di Torino di crescere come hub di innovazione, attraendo talenti, favorendo collaborazioni con aziende locali e creando nuovi posti di lavoro. Finora quattro startup straniere hanno scelto Torino come città per stabilirsi e crescere, aprendo una filiale di diritto italiano per dare continuità alle sinergie instaurate con il territorio.
La partnership tra Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT è stata confermata a fine 2023 attraverso la firma di un nuovo protocollo biennale per continuare a supportare la crescita dell’ecosistema torinese, non solo attraverso il rinnovato supporto al Programma di accelerazione gestito da Techstars, ma anche attraverso pacchetti di soft landing per l’insediamento sul territorio delle startup, la facilitazione della ricerca di partner e altro ancora.
L’ecosistema innovativo torinese è ormai riconosciuto a livello internazionale ed è stato certificato come attrattivo dall’ultimo Global Startup Ecosystem Report redatto da Startup Genome. Al tempo stesso, il lavoro in partnership con le istituzioni locali è in costante crescita.
La nuova edizione del Programma ha puntato ad attrarre, accelerare e investire in startup ad alto potenziale italiane ed estere operanti su settori quali l’Intelligenza Artificiale, il Quantum Computing, la Cybersecurity, l’Ambient Experience e l’Hyperautomation nel rispetto di criteri e logiche ESG, Net-Zero e Circular Economy.
G2Q Computing (Milano, Italia)
Soluzione di quantum computing che offre applicazioni quantistiche avanzate per risolvere problemi complessi del mondo reale e aiutare le aziende leader di tutti i settori a migliorare le proprie prestazioni.
Impact AI (Vienna, Austria)
Piattaforma modulare con strumenti senza codice, in grado di valutare direttamente le prestazioni e l’impatto aziendale delle applicazioni basate su LLM.
SylloTips (Roma, Italia)
Piattaforma alla-in-one con l’intelligenza artificiale per ottimizzare la circolazione di competenze e conoscenze tra i dipendenti di un’azienda.
Shion (Vienna, Austria)
Sistema attivo di cancellazione dell’eco e del rumore.
Plain (Berlino, Germania)
Soluzione di interior design che fornisce tutto il necessario per l’allestimento dello spazio: planimetria, selezione dei mobili e supporto per l’implementazione.
Nubo (Milano, Italia)
Rete di spazi di coworking che sfrutta gli spazi urbani sottoutilizzati.
Bestie Bite (Roma, Italia)
Comunità peer-to-peer per scoprire e recensire locali.
Trainizi (Ho Chi Minh City, Vietnam)
Piattaforma di microlearning che forma e coinvolge i lavoratori senza bisogno di scrivania.
Reviway (Reggio Emilia, Italia)
Soluzione integrata per rilevare i difetti e riparare le superfici stradali in modo innovativo e attento ai costi.
Intuos (L’Aquila, Italia)
Piattaforma di servizi che combina software, dispositivi IoT e modelli di dati basati sull’AI per aumentare l’efficienza dei processi operativi, il monitoraggio degli aerei e la sicurezza del volo.
Vision Anchor (Lubiana, Slovenia)
Boa di ancoraggio intelligente che mostra la posizione dell’ancora sulla superficie dell’acqua.
Voovo (Budapest, Ungheria)
Piattaforma educativa che aiuta gli studenti ad assorbire rapidamente elevati volumi di informazioni creando il modo più semplice e veloce per realizzare flashcard digitali.